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Associazioni 13 Lug 2010

Tv digitale terrestre, Assostampa Puglia: "Sbaglia l'Agcom nel relegare le tv locali in posizioni subalterne"

L’Associazione della Stampa di Puglia esprime preoccupazione per il modo in cui nel sistema radiotelevisivo si va delineando il passaggio al digitale terrestre. L’avvento della nuova tecnologia, che moltiplicherà l’offerta di canali gratuiti e a pagamento, non può tradursi nell’espulsione dal mercato di numerose emittenti locali, che da decenni assicurano un’informazione libera.

L’Associazione della Stampa di Puglia esprime preoccupazione per il modo in cui nel sistema radiotelevisivo si va delineando il passaggio al digitale terrestre. L’avvento della nuova tecnologia, che moltiplicherà l’offerta di canali gratuiti e a pagamento, non può tradursi nell’espulsione dal mercato di numerose emittenti locali, che da decenni assicurano un’informazione libera.

Per continuare a garantire il pluralismo dell’informazione è necessario che l’assegnazione dei canali sul telecomando, per la quale è competente l’Agcom, avvenga tenendo conto, come peraltro previsto dalla legge, della situazione attuale e delle preferenze del pubblico regione per regione. Relegare le tv locali in posizioni subalterne rispetto alla totalità delle emittenti nazionali, anche di quelle che in questa regione fanno registrare ascolti irrisori, significa condannarle ad uscire dal mercato. In una situazione economico-occupazionale messa a durissima prova dalla crisi economica globale, il sindacato dei giornalisti pugliesi ritiene che decisioni assunte dall'Agcom senza tenere in considerazione la situazione del mercato dell’emittenza locale nella nostra regione possano mettere a serio rischio la tenuta dei livelli occupazionali, non soltanto dei giornalisti, ma più in generale di tutti gli operatori dell’informazione e dell’indotto. Sarebbe il colpo di grazia per un settore già colpito ingiustamente dalla cancellazione delle provvidenze per l’editoria e dai tagli ai contributi statali per l’emittenza locale operati dal governo nazionale, pur con l’impegno, rimasto per il momento lettera morta, di promuovere in tempi brevi un confronto per una nuova legge di settore. Il sindacato dei giornalisti pugliesi, nel rivolgere un appello a tutti i parlamentari della regione affinché, come più volte promesso, i fondi per l’editoria e per l’emittenza locale siano inseriti nel maxiemendamento alla manovra finanziaria attualmente all'esame del Senato, invita tutte le forze sociali a mobilitarsi, anche con iniziative pubbliche congiunte, per salvaguardare il pluralismo dell’informazione e l’occupazione.

Raffaele Lorusso, presidente Assostampa Puglia

 

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