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Fnsi 01 Feb 2005

Assetti, articolazioni e responsabilità dei nuovi vertici della Fnsi Approvata dalla Giunta esecutiva la proposta di riorganizzazione del Segretario Generale Polemiche e dissensi

Assetti, articolazioni e responsabilità dei nuovi vertici della Fnsi Approvata dalla Giunta esecutiva la proposta di riorganizzazione del Segretario Generale Polemiche e dissensi

Assetti, articolazioni e responsabilità dei nuovi vertici della Fnsi
Approvata dalla Giunta esecutiva la proposta di riorganizzazione del Segretario Generale
Polemiche e dissensi

La Giunta Esecutiva nella sua ultima riunione ha approvato, con 10 voti favorevoli e 3 contrari, la proposta del Segretario Generale, Paolo Serventi Longhi, sulla organizzazione dei dipartimenti, delle commissioni e dei coordinamenti attraverso i quali sarà articolata l’attività federale. ARTICOLAZIONE STRUTTURE FEDERALI Segreteria: Franco Siddi, Presidente – ruoli statutari - responsabile dipartimento Qualità e Diritti - Presidente della Commissione Statuto – esteri – delegato Fnsi nel cda Casagit Paolo Serventi Longhi – ruoli statutari – coordinatore dipartimento sindacale – esteri – delegato Fnsi nel cda Inpgi Giovanni Rossi – responsabile del settore di lavoro organizzazione: struttura federale, rapporto con le Associazioni, risorse, fondo di solidarietà, bilancio, Coordinatore Dipartimento Uffici Stampa Luigi Ronsisvalle -Vice coordinatore Dipartimento Sindacale, Vice coordinatore Dipartimento Uffici Stampa, coordinatore Conferenza Nazionale Comitati di Redazione. Guido Besana – Coordinamento Dipartimento Sindacale – Vertenze - responsabile Dipartimento Nuovi Strumenti della Comunicazione Domenico Castellano – Presidente Dipartimento Uffici Stampa Dipartimenti: Sindacale – Responsabile Paolo Serventi Longhi – Vice responsabile Luigi Ronsisvalle – Coordinatore Guido Besana – Vertenze Enrico Ferri, Roberto Seghetti, Sandro Devecchi, Marco Gardenghi * Commissione Contratto Fieg-Fnsi – Presidente Paolo Serventi Longhi – (Il Segretario ha avanzato la proposta di costituire un piccolo gruppo di lavoro per il controllo dei testi che potrebbe essere affidato a Maurizio Blasi, Marcello Zinola e a un altro consigliere nazionale). * Commissione Contratto Aeranti- Corallo- Fnsi – Presidente Paolo Serventi Longhi- coordinatore Marco Gardenghi, vice coordinatore Francesco Birocchi. Qualità e Diritti – Responsabile Franco Siddi, vice responsabile Marcello Zinola (va precisato ruolo LSDI). Lavoro Autonomo – Responsabile Pino Nardi, vice responsabile Gianni Molinari. Uffici Stampa – Presidente Domenico Castellano, Coordinatore Giovanni Rossi, Vice Coordinatori Luigi Ronsisvalle e un rappresentante della minoranza. Emittenza Locale – Responsabile Marco Gardenghi vice responsabili Francesco Birocchi e Carlo Bugiardini. Nuovi Strumenti della Comunicazione - Responsabili Guido Besana e Roberto Seghetti. Commissioni: Statuto – Responsabile Franco Siddi, Vice responsabili Marco Gardenghi e un rappresentante della minoranza. Previdenza – Responsabile Roberto Seghetti, Vice responsabili Enrico Ferri e un rappresentante della minoranza. Mezzogiorno – Responsabile Felice Salvati, Vice responsabile Stefano Lenza. Pari Opportunità – Responsabile Marina Cosi. (Il Segretario ha proposto responsabilità vicarie per colleghe delle Associazioni Regionali di Stampa della Liguria del Trentino Alto Adige e dell’Associazione Stampa Romana, la cui designazione sarà discussa nella prossima riunione di Giunta). Celebrazioni 60° anniversario Liberazione – presiede Franco Siddi, coordinatore Giampiero Saviotti. Coordinamenti: Conferenza Nazionale dei Comitati e Fiduciari di Redazione – Presiede Paolo Serventi Longhi – coordinamento Luigi Ronsisvalle Emittenza Nazionale – Coordinamento di Roberto Natale e Guido Besana, vice coordinatori Andrea Camporese e Stefano Ferrante. Periodici – Coordinamento di Gabriele Porro. (con Guido Besana, Pino Nardi e Roberto Seghetti) Piccoli Periodici ed editoria minore – Coordinatore Sandro Devecchi vice coordinatore Giorgio Macchiavello Informazione transfrontaliera - Coordinatore Carlo Muscatello, vice coordinatore Giorgio Macchiavello Va valutata l’opportunità di altri coordinamenti di settori produttivi, come i quotidiani nazionali e/o locali, ecc. ORGANIZZAZIONE (diventa un settore di lavoro con budget e risorse da definire) Responsabile – Giovanni Rossi (d’intesa con il Segretario Generale) Gruppi di lavoro: Sindacato di servizio – Progetto per uno sportello nazionale – responsabile Enrico Ferri, Vice responsabili Marco Gardenghi, Sandro Devecchi Comunicazione (anche sito federale) – responsabile Enrico Ferri, Vice Responsabili Marco Gardenghi e Pino Nardi. Formazione e quadri sindacali – Responsabile Marcello Zinola, Vice Responsabili Luigi Di Lauro e Mauro Lozzi Collaboratori – Coordinatori Domenico Castellano e Nazzareno Bisogni POLEMICHE E DISSENSI La maggioranza occupa il sindacato e fa asso pigliatutto Paolo Serventi Longhi e la sua maggioranza ancora una volta hanno scelto di governare da soli. Nella Giunta federale non ci sarà alcuno spazio né alcuna possibilità di lavoro per l’opposizione che, con Mariagrazia Molinari e Cinzia Romano, rappresenta l’assoluta maggioranza dei giornalisti della Lombardia, una fetta di grande rilievo dei colleghi romani, parte importante e in crescita della Toscana e del Piemonte, oltre a dissidenze che si vanno facendo ogni giorno più consistenti in altre regioni italiane. La decisione di escludere l’opposizione è stata comunicata oggi dal Segretario nazionale, durante la riunione della Giunta. In compenso, sui singoli componenti del drappello di maggioranza è stata concentrata una tale quantità di incarichi cui neppure dei Supermen potrebbero far fronte, almeno seriamente. Così non possono sorprendere “sbavature” pericolose, quali l’affidare la commissione che dovrebbe occuparsi del delicatissimo problema dei freelance, a colleghi contrattualizzati. “Paolo Serventi Longhi – hanno dichiarato Romano e Molinari – predica bene e razzola malissimo, forse prigioniero della sua ala oltranzista. L’opposizione conferma la disponibilità alla collaborazione costruttiva, evidentemente indesiderata dalla maggioranza di Serventi e Siddi, ma dichiara anche che sarà inflessibile in fase di riforma statutaria e di vertenza contrattuale. Un contratto alla svendita come il precedente non potrà passare. “Serventi - hanno detto ancora le due esponenti – chiudendo il Congresso, aveva dichiarato che mai la Fnsi era stata così unitaria. Si è sconfessato da solo. Questa Fnsi resta sì l’unico sindacato dei giornalisti italiani ma non è certo un sindacato unitario, per scelta di questa maggioranza. Che ognuno si assuma le proprie responsabilità, a partire dal Segretario che sì è confermato capocorrente e non il rappresentante di tutti i giornalisti italiani”. Il Segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “Sono stupito delle affermazioni contenute nella dichiarazione congiunta delle colleghe di Giunta, Maria Grazia Molinari e Cinzia Romano, che rappresentano la minoranza del Sindacato dei giornalisti. Le proposte relative alle responsabilità e ai coordinamenti dei Dipartimenti e delle Commissioni federali rappresentano un forte passo in avanti rispetto alla situazione che si è determinata nella precedente Giunta federale. Ho, infatti, chiesto alla minoranza di assumere ruoli vicariali nella responsabilità di Commissioni fondamentali come quella relativa alla riforma dello Statuto federale, alla previdenza, agli uffici stampa ed altro ancora, ma questa proposta è stata respinta. E’ evidente che la maggioranza si assume la responsabilità della guida dei Dipartimenti, delle Commissioni e dei settori di lavoro nei quali più direttamente viene attuato il programma sindacale. Questo progetto è stato approvato a conclusione del recente Congresso di Saint Vincent con oltre il 70 per cento dei voti favorevoli e osteggiato dalla stessa minoranza. Sarebbe un controsenso chiedere di applicare un programma a chi vi si è opposto, tenendo anche conto che le minoranze partecipano per statuto all’attività della Giunta e sono presenti in tutte le strutture del Sindacato. La collaborazione costruttiva della minoranza è, quindi, desiderata dalla maggioranza, ma nel rispetto dei ruoli all’interno di un Sindacato che resta unitario.”

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