Crisi E-Polis, Commissione regionale Sardegna si impegna per una soluzione

La crisi del gruppo editoriale E-Polis e delle quindici testate a diffusione nazionale la cui pubblicazione è sospesa da quasi due settimane all'attenzione della Seconda Commissione, Informazione, presieduta che ha sentito in audizione i rappresentanti del Comitato di redazione, Antonio Moro e Massimiliano Lasio.

Al termine dell'incontro la Commissione consiliare ha preannunciato la predisposizione di una risoluzione per sollecitare le Presidenza della Regione Sardegna e del Consiglio ad assumere iniziative a sostegno dei giornalisti e dei poligrafici da ieri in Cigs, anche attraverso interventi presso il Governo, davanti al quale è stato siglato proprio ieri l'accordo per la cassa integrazione. Nel corso dell'incontro i rappresentanti sindacali dei redattori 'E-Polis' hanno illustrato le vicende che hanno condotto alla attuale situazione di grave crisi del gruppo editoriale. E' stato ricordato che si tratta di un giornale a carattere nazionale che ormai ha raggiunto il 5 posto quanto a diffusione di copie e sono stati approfonditi i termini della vertenza che vede coinvolto ormai il Governo, insieme alla Federazione della stampa ed alle numerose Assostampa regionali di riferimento e naturalmente all'azienda. ''Una vicenda - ha affermato il presidente della Commissione Frau - preoccupante perché mette a rischio oltre 130 posti di lavoro, ma anche perché la perdita di una nuova voce editoriale costituisce un vulnus nei confronti del pluralismo dell'informazione e più in generale per la democrazia''. (ADNKRONOS)