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Associazioni 08 Lug 2009

Ddl Alfano: Delegazione dell'Assostampa sarda e dell'Ordine audita dalla seconda commissione del Consiglio regionale

La Seconda commissione del Consiglio Regionale (Informazione Diritti Civili), presieduta dall’on. Silvestro Ladu, ha sentito oggi in audizione una delegazione di giornalisti dell'Associazione della Stampa sarda, dell'Ordine dei giornalisti e dell'Unione cronisti, sui problemi legati al cosiddetto "Disegno di legge Alfano" sulla restrizione delle intercettazioni telefoniche nelle indagini e sull'ampliamento del segreto giudiziario.

La Seconda commissione del Consiglio Regionale (Informazione Diritti Civili), presieduta dall’on. Silvestro Ladu, ha sentito oggi in audizione una delegazione di giornalisti dell'Associazione della Stampa sarda, dell'Ordine dei giornalisti e dell'Unione cronisti, sui problemi legati al cosiddetto "Disegno di legge Alfano" sulla restrizione delle intercettazioni telefoniche nelle indagini e sull'ampliamento del segreto giudiziario.

La delegazione dei giornalisti (Francesco Birocchi, Associazione della stampa sarda, Luigi Almiento, Ordine dei giornalisti, Maria Francesca Chiappe, Elena Laudante e Egidiangela Sechi, Unione cronisti) hanno spiegato che la limitazione delle notizie sulle indagini preliminari (prevista dal DDL Alfano, già approvato alla Camera), lede il diritto dei cittadini ad essere informati, senza alcun vantaggio per la tutela della privacy, che è tutt'altra cosa. Nella discussione, oltre al presidente Silvestro Ladu, sono intervenuti i commissari, Simona De Francisci, Pier Luigi Caria, Giuseppe Luigi Cucca e Giovanni Mariani. La Commissione si è riservata di assumere le iniziative più opportune in difesa del diritto all'informazione.

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