CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Vertenze 08 Apr 2009

Finanza&Mercati, Borsa&Finanza e TuttoFondi proclamano lo stato di agitazione e cinque giorni di sciopero dopo il mancato aumento di capitale La solidarietà di Fnsi e Alg

La Federazione nazionale della stampa e l’Associazione lombarda dei giornalisti sono solidali e al fianco delle colleghe e dei colleghi di Finanza&Mercati, Borsa&Finanza e TuttoFondi, costretti a proclamare lo stato di agitazione e un pacchetto di cinque giorni di sciopero di fronte alla decisione degli azionisti della società editrice, Editori Perlafinanza, di disertare l’assemblea che avrebbe dovuto varare un aumento di capitale indispensabile per la continuazione delle attività editoriali

La Federazione nazionale della stampa e l’Associazione lombarda dei giornalisti sono solidali e al fianco delle colleghe e dei colleghi di Finanza&Mercati, Borsa&Finanza e TuttoFondi, costretti a proclamare lo stato di agitazione e un pacchetto di cinque giorni di sciopero di fronte alla decisione degli azionisti della società editrice, Editori Perlafinanza, di disertare l’assemblea che avrebbe dovuto varare un aumento di capitale indispensabile per la continuazione delle attività editoriali

Fnsi e Alg sono sconcertate dall’atteggiamento degli azionisti, la signora Silvia Necci, che è subentrata alla Tikal del marito Danilo Coppola, e la Finzeta di Patrizia Zanella, moglie dell’ex azionista e direttore Osvaldo De Paolini, oggi direttore di una testata concorrente, che con la latitanza delle decisioni rischiano di mettere a repentaglio l’esistenza stessa di una realtà del giornalismo finanziario italiano che ha saputo negli anni affermarsi e consolidare le sue posizioni sul mercato. Fnsi e Alg sono fortemente preoccupate per una situazione che, sebbene ancora gestibile, rischia di precipitare proprio a causa dell’inattività di chi ha il dovere morale prima ancora che il diritto di intervenire senza indugi. Editori Perlafinanza ha infatti già apportato alla sua gestione finanziaria correttivi economici tali da consentirle, se adeguatamente supportata, di affrontare e superare anche la crisi profonda che sta attraversando il settore dell’editoria. Correttivi a cui le giornaliste e i giornalisti hanno dato un contributo determinante in termini di riduzione degli organici e di impegno costante. E che rendono la società appetibile a chi voglia, con serietà e competenza, proseguire con questa importante esperienza editoriale. Proprio la competenza e la professionalità della redazione, insieme al valore delle tre testate, costituiscono un patrimonio che non può e non deve essere disperso. Ed è dunque arrivato il momento, per gli azionisti di Editori Perlafinanza, di chiarire senza ulteriori dilazioni il loro interesse e il loro impegno nella società, con decisioni e atti concreti.

@fnsisocial

Articoli correlati