Ieri sciopero alla Agl (Gruppo Finegil) e proclamazione dello stato si agitazione

Ieri sciopero alla Agl (Gruppo Finegil) e proclamazione dello stato si agitazione

Roma, 20 gennaio 2005 L'assemblea dell'Agl esprime un giudizio fortemente critico sulle modalità di realizzazione della riforma grafico-editoriale avviata da metà ottobre e sulle conseguenze che questo sta comportando per il lavoro dei giornalisti. In particolare, denuncia: - che i redattori, contrariamente a quanto precedentemente assicurato dalla direzione, continuano a non essere messi in condizione di seguire dal vivo i fatti di cui sono chiamati a dare notizia. In particolare, nessun redattore è stato inviato a seguire gli avvenimenti più importanti degli ultimi mesi, e non solo all'estero. Con una conseguente, forte limitazione della completezza dell'informazione; - il mancato rispetto dell'impegno, formalmente assunto dalla direzione nei confronti del Cdr, della sostituzione nell'organico dell'agenzia di un inviato andato in pensione . Una sostanziale conferma del graduale, continuo impoverimento del ruolo della redazione; - che i redattori risultano sempre più costretti ad occuparsi di settori diversi fra loro e dunque alla non specializzazione e alla progressiva dequalificazione professionale. In conseguenza di ciò, l'assemblea dell'Agl decide all'unanimità di entrare immediatamente in sciopero nella giornata odierna e di aprire lo stato di agitazione. Il Cdr