CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 05 Giu 2003

Ifj denuncia: la polizia ferisce un fotografo freelance a Ginevra durante gli scontri con i No-Global

Ifj denuncia: la polizia ferisce un fotografo freelance a Ginevra durante gli scontri con i No-Global

Ifj denuncia: la polizia ferisce
un fotografo freelance
a Ginevra durante
gli scontri con i No-Global

fonte: Informazione Senza Frontiere Traduzione: Sara Mannocci Un fotografo freelance inglese, Guy Smallman, è stato gravemente ferito nei giorni scorsi da un colpo di granata esploso da una volante di polizia tedesca in forza a Ginevra, nel contesto delle manifestazioni in corso contro il G8 di Evian conclusosi il 3 giugno. Smallman è un esperto fotografo londinese, che per molti anni ha seguito varie proteste antiglobalizzazione. In questo caso stava lavorando per l’agenzia Images Sans Frontieres, e domenica scorsa stava riprendendo le attività dei manifestanti quando una volante di polizia tedesca ha fatto fuoco tra i dimostranti; l’esplosione di una granata lo ha colpito violentemente ai muscoli della gamba ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico a Ginevra. “L’azione della polizia è stata incauta, pesante, e ha messo in pericolo anche gli operatori dei media”, ha commentato Aidan White, segretario generale International Federation of Journalists (IFJ). Secondo la Federazione la presenza più massiccia e diffusa delle forze di polizia durante i meeting internazionali, negli ultimi anni ha reso sempre più difficile la copertura mediatica. “Ormai per un giornalista fa parte della routine trovarsi nella linea del fuoco appena lascia l’ufficio per seguire una manifestazione”, ha continuato White. Testimoni di quest’ultima vicenda riportano che la polizia appariva senza controllo, in un continuo insultare, provocare ed esplodere colpi sui dimostranti. Le principali dimostrazioni antiglobalizzazione in Europa e in Nord America, ha ricordato la Federazione, hanno visto una serie di incidenti in cui sono stati coinvolti e feriti gli operatori dei media “Un’azione tanto pesante della polizia non è pericolosa solo per i mass media, è anche indice di una nuova intolleranza, verso certe forme di dissenso, che una democrazia radicata non dovrebbe accettare”, ha concluso White.

@fnsisocial

Articoli correlati