Il Cdr della Gazzetta del Mezzogiorno proclama lo stato di agitazione contro il licenziamento di un collega. Solidarietà della Fnsi e Associazioni stampa di Puglia e Basilicata

L' assemblea dei redattori della Gazzetta del Mezzogiorno, protrattasi sino alle 2 del mattino, nel confermare la proclamazione dello stato di agitazione in seguito alla decisione aziendale di licenziare un redattore, si è riconvocata per questo pomeriggio.

L' assemblea dei redattori della Gazzetta del Mezzogiorno, protrattasi sino alle 2 del mattino, nel confermare la proclamazione dello stato di agitazione in seguito alla decisione aziendale di licenziare un redattore, si è riconvocata per questo pomeriggio. Lo rende noto un comunicato sindacale. A causa della protesta, il quotidiano oggi non è in edicola. Il Cdr ieri sera aveva precisato in un comunicato che il licenziamento è avvenuto ''nonostante il collega fosse in malattia''. ''Detto licenziamento - sostiene il Cdr - è avvenuto peraltro in spregio alle norme del contratto nazionale di lavoro''. (ANSA) Bari, 4 mag. - I redattori de ''La Gazzetta del Mezzogiorno'' il piu' diffuso quotidiano pugliese, sono dal pomeriggio in assemblea dopo aver appreso la notizia del licenziamento di un collega giornalista, nonostante che lo stesso si trovi al momento in malattia. ''Detto licenziamento - e' scritto in un comunicato diffuso dal comitato di redazione della Gazzetta - e' avvenuto, peraltro, in spregio alle norme del contratto nazionale di lavoro''. L'assemblea, nel respingere il provvedimento dell'azienda, che considera nullo e illegittimo, ha proclamato lo stato di agitazione e si riserva ulteriori decisioni a tutela dei diritti del collega e della redazione. (AGI) La Federazione della Stampa e le Associazioni di Stampa della Puglia e della Basilicata comunicano: " Oggi “La Gazzetta del Mezzogiorno” non è in edicola a causa del protrarsi di un'assemblea dei giornalisti autoconvocatasi a seguito della decisione aziendale di licenziare un redattore, peraltro in malattia. La Federazione della Stampa e le Associazioni di Stampa di Puglia e Basilicata nell'esprimere la propria solidarietà al collega ed all'intero corpo redazionale della “Gazzetta” giudicano davvero incredibile il licenziamento e fanno voti perchè sia immediatamente attivato un tavolo di confronto con il Comitato di redazione sì da far rientrare un provvedimento che appare tanto fuori dalle regole e provocatorio da non sembrare adottato all'interno di una testata con più di un secolo di storia e da sempre punto di riferimento dell'informazione nel Mezzogiorno".