La segreteria di Messina dell'Assostampa Siciliana esprime solidarietà a Lucio D'Amico della "Gazzetta del Sud" e a tutti gli altri giornalisti oggetto di attacchi contro la libertà di stampa

La segreteria provinciale di Messina dell’Associazione Siciliana della Stampa esprime solidarietà al giornalista Lucio D’Amico della "Gazzetta del Sud" ed ai colleghi delle altre testate in questi giorni oggetto di attacchi che arrivano da più parti

"Il collega D‘Amico - si legge nella nota della Sezione messinese dell'Assostampa Siciliana - è stato il bersaglio, in un corteo di lavoratori, di uno striscione offensivo per lui e per la categoria, per il solo fatto di aver raccontato nei suoi articoli tutti gli aspetti di una vertenza che vede contrapposti, da diverso tempo, lavoratori e azienda dei trasporti della città. Questo si aggiunge al divieto imposto, nei giorni scorsi, dal commissario del Comune di Messina a tutti i dirigenti comunali, di dare informazioni ai giornalisti su quanto avviene nel "palazzo". Ci troviamo di fronte ad un attacco generalizzato in tutto il Paese alla libertà di stampa ed al ruolo che i giornalisti e i media svolgono al servizio della comunità: Additati sistematicamente dai politici di aver travisato le loro dichiarazioni; accusati dai magistrati, addirittura di collusione con la mafia, ed ora persino oggetto di slogan da parte di categorie di lavoratori, che sia pure in lotta per legittime rivendicazioni, non trovano di meglio che prendersela con loro, i giornalisti dicono no a questo sistema. E’ concreto, infatti, il pericolo a Messina, che i giornalisti possano diventare il terminale di tensioni sociali che la città ha accumulato negli anni per responsabilità di cui la stampa non può certo farsi carico, che ha sempre denunciato e che sono, invece, da attribuire ad altri. La sezione di Messina dell’Associazione siciliana della Stampa, nel ricordare che il diritto insopprimibile del giornalista è quello della libertà di informazione e di critica nel rispetto della verità sostanziale dei fatti, riconferma che sarà sempre al fianco dei colleghi a difesa della libertà di stampa ed a tutela dei loro diritti".