Un momento del corso di formazione

'Linguaggio del femminicidio': il seminario di Ast, Odg e Regione Toscana nel ricordo di Daphne Caruana Galizia

Un momento di silenzio in memoria della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia ed a sostegno del sit-in promosso dalla Fnsi a Roma per reclamare la fine dell'impunità per i crimini commessi contro i giornalisti. Si è aperto così nella Sala delle Feste del Consiglio regionale della Toscana il seminario formativo "Linguaggio dei media e genere": il primo dei tre corsi rivolti agli operatori dell'informazione nell'ambito di un accordo per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere sottoscritto da Associazione Stampa Toscana, Regione Toscana, Commissione Pari opportunità e Ordine dei giornalisti della Toscana.

«Quella di oggi è la prima esperienza su una corretta rappresentazione dell'immagine femminile nei casi di violenza organizzata da enti di categoria e istituzioni. Mi auguro che possa avere uno sviluppo futuro anche all'interno delle scuole», ha sottolineato il presidente dell'Assostampa, Sandro Bennucci, aprendo i lavori che hanno visto la relazione della presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Rosanna Pugnalini, sul rispetto di genere tra istituzioni e media; del consigliere dell'Odg Domenico Guarino sul linguaggio e la deontologia professionale come argine alla violenza di genere; della consigliera dell'Ast, Lucia Aterini sulle opportunità di dialogo con i centri antiviolenza e della docente di linguistica Cecilia Robustelli sul linguaggio dei media e questioni di genere.

«Questo primo appuntamento – ricorda l'Assostampa Toscana – è stato dedicato al collega recentemente scomparso Dario Rossi, giornalista dell'agenzia regionale Toscana notizie, presidente regionale del Gus, Gruppo uffici stampa dell'Ast».

Cristina Rita Alfonsi, caposegreteria della vicepresidenza regionale ha portato i saluti della vicepresidente Monica Barni, evidenziando l'impegno dell'assessorato della Cultura, Università e Ricerca nel portare avanti iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento dei giovani sul tema dei diritti e della dignità umana.

Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha sottolineato l'interesse di un'occasione di formazione del genere, anticipando che numerose saranno le iniziative organizzate dal Consiglio in occasione del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Durante il seminario la consigliera dell'Ast Chiara Brilli ha intervistato in diretta una donna vittima di violenza sul ruolo che i media hanno avuto nella sua esperienza di lotta e di denuncia. I prossimi seminari si terranno il 13 novembre a Livorno e il 21 novembre a Siena.