La notizia pubblicata sul sito web dell'Assostampa siciliana

Messina, il candidato sindaco Cateno De Luca contro la Gazzetta del Sud. Assostampa e Cdr: «Intollerabile»

La segreteria regionale e la segreteria provinciale di Messina dell'Associazione Siciliana della stampa «condannano con fermezza» le dichiarazioni rese dal candidato sindaco della città dello Stretto, Cateno De Luca, nel corso di un recente comizio.

«Nell'esprimere solidarietà ai colleghi della Gazzetta del Sud», si legge in una nota, il sindacato regionale e provinciale giudicano «intollerabile il comportamento del candidato De Luca, che in più occasioni e manifestazioni ha rivolto accuse infondate alla testata peloritana, rea, secondo lui, di comportamenti non imparziali nel corso della campagna elettorale. Ricordiamo a De Luca che non può essere lui a ergersi a giudice dell'imparzialità di una testata e a giudicare la professionalità dei giornalisti che invece svolgono il loro compito con puntualità e correttezza. Se De Luca ritiene può rivolgersi agli organismi di autotutela della categoria. Ci auguriamo che nel prosieguo della campagna elettorale ed in futuro l'onorevole De Luca possa assumere comportamenti più continenti e rispettosi del lavoro dei giornalisti».

Sulla vicenda è intervenuto anche il Cdr della Gazzetta del Sud, con un comunicato pubblicato sul quotidiano nel quale, «assieme a tutti i giornalisti della redazione – si legge – esprime la propria solidarietà al vicecaporedattore e caposervizio della cronaca di Messina, Lucio D'Amico, e a tutti i colleghi che con scrupolo e professionalità stanno seguendo la campagna elettorale delle Amministrative, per i violenti e ingiustificati attacchi ricevuti durante il comizio del candidato sindaco Cateno De Luca».

Ancora una volta, prosegue il Comitato di redazione, «De Luca in modo volgare e profondamente irrispettoso si rivolge agli operatori dell'informazione, mistificando del tutto la realtà del fatti e gettando ombre su chi invece giornalmente opera con impegno, serietà e correttezza, nell'interesse della comunità e dell'opinione pubblica. Attacchi strumentali e pericolosi che non potranno in alcun modo impedirci di continuare a raccontare liberamente ciò che sta accadendo in città né tantomeno intimidirci. Non abbiamo dubbi, infine, che verrà garantita la serenità degli operatori dell'informazione alla luce di un clima artatamente esacerbato».