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Fnsi 24 Feb 2003

Microspie in studio deputato An di Genova accusa giornalisti

Microspie in studio deputato An di Genova accusa giornalisti

Microspie in studio deputato An di Genova accusa giornalisti

Sabato scorso il deputato ligure di An, Giorgio Bornacin, ha denunciato di avere scoperto nel proprio studio abitazione di Sanremo delle microspie. Microspie sono state anche scoperte da un altro esponente politico dello stesso partito, sempre del ponente ligure. Dopo la denuncia al presidente della Camera, PierFerdinando Casini e alla magistratura, l'on. Bornacin ha tenuto ieri mattina una conferenza stampa nel corso della quale ha paventato che a sistemare le microspie possano essere stati dei giornaliasti o dei super imbecille. Affermazioni gravissime e lesive di un'intera categoria. Le affermazioni di Bornacin sono state confermate dai colleghi presenti e rilanciate nei servizi di agenzia. Di seguito la presa di posizione della Associazione Ligure dei Giornalisti. Bornacin e le cimici: i giornalisti sono curiosi, non spioni… “Non so chi sia stato a installare una microspia (…) Penso possa trattarsi di politici o giornalisti, non certo di investigatori, ma sicuramente un superprotetto o super imbecille”. Le affermazioni rilasciate stamane dall’onorevole di An Giorgio Bornacin, in relazione alla scoperta di microspie nella sua casa studio di Sanremo lasciano sconcertati e suonano offensive per tutta la categoria. Se l’on. Bornacin ha dei sospetti fondati o, meglio ancora, delle prove dovrebbe come ogni cittadino, rivolgersi alla magistratura e denunciare chi ritiene abbia violato il suo sacrosanto diritto alla privacy con un atto certamente vile e deprecabile. Ma non può l’on. Bornacin lanciare accuse generiche e infamanti. Forse l’on. Bornacin nella sua tradizionale foga oratoria ha confuso la legittima e doverosa curiosità (anche investigativa in senso giornalistico per documentare i fatti e le vicende di cui si scrive) dei cronisti con il lavoro “sporco” di chi viola le regole e i diritti dei cittadini. Un equivoco non da poco per un politico e un parlamentare. Marcello Zinola Segretario Associazione Ligure dei Giornalisti

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