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Associazioni 27 Giu 2010

Milano, 1° luglio al Circolo della Stampa una iniziativa promossa dell’Assostampa Lombarda: “Il sindacato e i giornalisti contro la Legge Bavaglio”

Giovedì primo luglio alle 10.30, al Circolo della Stampa, in corso Venezia 16 a Milano, l’Associazione Lombarda giornalisti promuove un’iniziativa, d’intesa con la Federazione Nazionale della Stampa, contro la Legge Bavaglio in discussione alla Camera. L’iniziativa si svolge in concomitanza con la manifestazione nazionale di Roma, in piazza Navona, e con altre analoghe iniziative organizzate in varie città italiane.

Giovedì primo luglio alle 10.30, al Circolo della Stampa, in corso Venezia 16 a Milano, l’Associazione Lombarda giornalisti promuove un’iniziativa, d’intesa con la Federazione Nazionale della Stampa, contro la Legge Bavaglio in discussione alla Camera. L’iniziativa si svolge in concomitanza con la manifestazione nazionale di Roma, in piazza Navona, e con altre analoghe iniziative organizzate in varie città italiane.

Una serie di manifestazioni nel segno della Costituzione, per dar voce ai soggetti e ai temi che verrebbero oscurati se passasse un provvedimento che colpisce al tempo stesso il lavoro dei giornalisti e il diritto dei cittadini a essere informati.

Se fosse già stata in vigore la Legge Bavaglio, gli italiani non avrebbero saputo nulla dei tanti scandali che purtroppo hanno riempito in questi anni le pagine dei nostri giornali.

I governi, quasi tutti i governi, non amano i poteri di controllo. E l'informazione, se correttamente intesa ed esercitata, è un potere di controllo fondamentale. Tre anni fa i giornalisti italiani hanno scioperato contro il ddl Mastella (all’epoca con il centrosinistra), che in fondo non era molto diverso dal ddl Alfano e che comunque fu bloccato.

Oggi dobbiamo evitare che diventi legge dello Stato un decreto che con l’alibi di tutelare la privacy vuole mettere il bavaglio alla libera informazione nel nostro Paese.

Tenere insieme il diritto-dovere dei cronisti, il diritto dei cittadini alla riservatezza e il diritto alla giustizia, è un obiettivo possibile che anche i giornalisti italiani sono interessati a conseguire. 

L’iniziativa promossa dall’ALG ha un significato di grande valore: vede assieme ai giornalisti, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, che rappresentano una parte rilevante del nostro Paese.

 

Parteciperanno

 

Giovanni Morandi, direttore del Giorno         

Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport

Marco Tarquinio, direttore di Avvenire

Luigi Ferrarella, del Corriere della Sera

Maurizio Belpietro, direttore di Libero

Giancarlo Angeleri, direttore della Prealpina

Giorgio Gandola, direttore della Provincia di Como

Ettore Ongis, direttore dell’Eco di Bergamo

Vittoriano Zanolli, direttore della Provincia di Cremona

Roberto Rho responsabile La Repubblica-Milano

Claudio Lindner responsabile L’ Espresso-Milano

Vincenzo Di Vincenzo, direttore ANSA Milano

Monica Mosca, direttore di Gente

Enrico Romagna-Manoja, direttore di Il Mondo

Umberto Brindani, direttore di Oggi

Caterina Malavenda Avvocato in Milano

Onorio Rosati, segretario della Camera del Lavoro di Milano

Gianluigi Petteni, segretario  CISL Lombardia

Walter Galbusera, segretario UIL Milano-Lombardia

Nazzareno Mollicone, segretario confederale UGL

 

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