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Fnsi 01 Feb 2005

Quarto Potere: Inpgi, rischio crisi già nel 2015, riforma non rinviabile. Superbonus ai giornalisti: “Un ulteriore elemento d’incertezza”

Quarto Potere: Inpgi, rischio crisi già nel 2015, riforma non rinviabile. Superbonus ai giornalisti: “Un ulteriore elemento d’incertezza”

Quarto Potere: Inpgi, rischio crisi già nel 2015, riforma non rinviabile. Superbonus ai giornalisti: “Un ulteriore elemento d’incertezza”

Quarto Potere comunica che l’introduzione nelle norme Inpgi del ‘superbonus’ previdenziale porterebbe “rispetto alla situazione esistente, ulteriori elementi di incertezza riferiti all’equilibrio di medio-lungo periodo”: è questa la conclusione del professor Fuvio Gismondi, cui è stato affidato da parte dell’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani lo studio attuariale sull’eventuale concessione del bonus. “Il bonus sicuramente riduce le entrate dell’Inpgi, e secondo gli attuari che hanno analizzato ben cinque diversi scenari, il rischio è di anticipare lo squilibrio tra contributi e prestazioni già al 2015, anziché al 2017 ipotizzato l’anno scorso dal bilancio tecnico” dice Edmondo Rho, consigliere Inpgi e Fnsi del movimento sindacale Quarto Potere. “Da un lato il bonus rischia di essere una misura insufficiente rispetto alle necessità dell'Ingi, che peraltro secondo gli studi attuariali non dovrebbe aumentare il cumulo tra pensioni e redditi da lavoro ”, commmenta Rho. “Dall'altro, il bonus è un provvedimento che, con vaga demagogia, aumenta per alcuni anni il reddito di una fascia molto ristretta di contribuenti senza porsi il problema di una logica più complessiva”. Anzi, Rho mette anche in guardia rispetto alla “tensione generazionale che si verrebbe a creare con il bonus e il conseguente blocco del turnover, in un momento già così difficile dal punto di vista occupazionale per i giornalisti ”. “La riforma dell’Inpgi non è più rinviabile , comporta la collaborazione e la responsabilizzazione di quanti hanno a cuore il futuro dell’ente per garantire certezze a tutti i colleghi e sicurezze sulle pensioni future. In particolare per chi ha davanti a sè ancora 15-20 anni o più di lavoro. La soluzione”, prosegue Rho, “è semmai trovare anche nel prossimo contratto tra Fnsi e Fieg un migliore equilibrio tra contributi e prestazioni”. Sulla riforma previdenziale sono in programma diverse riunioni nei prossimi giorni all’Inpgi, a Roma: i giornalisti di Quarto Potere ne discuteranno giovedì 3 febbraio, alle ore 21, al Circolo della Stampa di Milano in un incontro per valutare anche la situazione sindacale della categoria, alla vigilia della scadenza del contratto nazionale di lavoro. “Invitiamo tutti i giornalisti a parteciparvi”, conclude Rho, “anche per discutere seriamente, subito, quali interventi attuare per rimettere in ordine le casse dell’Istituto la cui crisi appare più preoccupante ogni volta che si aggiunge un nuovo elemento di conoscenza.”

@fnsisocial

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