Il presidente dell'Assostampa Toscana, Sandro Bennucci

Radio sportiva, Assostampa Toscana e azienda firmano l'accordo: in arrivo 11 contratti a tempo indeterminato

Lieto fine per la vertenza di Radio Sportiva. Associazione Stampa Toscana e azienda hanno firmato oggi, 24 febbraio, al tavolo dell'Unità di crisi della Regione Toscana, l'accordo con il quale hanno sottoscritto l'assunzione a tempo indeterminato di undici giornalisti: 6 full time e 5 part-time, tutti con contratto di lavoro giornalistico Aer-Anti-Corallo.

Si chiude così, con un successo, la lunga vertenza della radio con sede a Prato, autentica eccellenza, con il suo milione di ascoltatori, nel panorama nazionale delle radio locali, che fino ad ora contava tutti i giornalisti precari.

Nel dare la notizia, l'Associazione Stampa Toscana, rappresentata al tavolo dal presidente Sandro Bennucci, ha ringraziato tutti i protagonisti della vicenda, l’azienda, la Fnsi, la Regione e i media, che hanno dato voce alla battaglia per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori, ed esprime la sua soddisfazione per la conclusione di una vertenza durissima, portata avanti insieme ai colleghi che lavoravano da 6 anni senza nessun contratto e nessuna garanzia.

«Una vertenza – ha detto il presidente Bennucci – che deve diventare un simbolo, e una strada percorribile, per tutti i giornalisti costretti a lavoro precario e sottopagato e per tutte le aziende, radio, televisioni, giornali e siti internet, che mettendosi in regola, al tavolo del sindacato, troveranno vantaggi innegabili sotto tutti i punti di vista. È un passo storico per l'importante radio locale che ha sede in Toscana e per la stessa Associazione Stampa Toscana che è riuscita, insieme con la Priverno srl, rappresentata al tavolo dall'amministratore delegato Marzia Boddi, a far raggiungere ai suoi iscritti un risultato che al giorno d'oggi rappresenta un fatto più unico che raro».

Per il segretario generale della Fnsi, «si tratta di un messaggio chiaro a tutti coloro che pensano, sbagliando, di poter fare profitti nel mondo dell’informazione con il lavoro precario e irregolare. La soluzione della vertenza di radio sportiva è il risultato dell’azione combinata e sinergica di sindacato dei giornalisti e Inpgi. Un’azione che a livello territoriale, così come a livello nazionale, deve essere sempre più rafforzata per dare vigore ai diritti inviolabili di tutti i giornalisti, e in particolare di quelli che non si vedono riconoscere diritti e tutele da parte degli editori. In questo caso l’Associazione Stampa Toscana ha svolto un lavoro encomiabile costringendo l’azienda a sedersi al tavolo e a rientrare nel quadro delle regole».

Soddisfatto anche il presidente della Regione, Enrico Rossi, per il quale questo siglato oggi «è un accordo che ha una importante valenza simbolica. La firma, oltre a regolarizzare gli undici giornalisti di Radio Sportiva, rappresenta un segnale chiaro contro il precariato nel mondo del giornalismo, che sappiamo essere ancora fin troppo macchiato da questo problema. Ho apprezzato in questo senso il lavoro svolto all'Associazione Stampa Toscana, che ha tutelato i diritti dei lavoratori, e quello dell'azienda, per aver accettato di divenire un esempio virtuoso a livello nazionale».