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Vertenze 29 Gen 2008

Raggiunto l’accordo sullo stato di crisi de "Il Tempo": sospesa la chiusura della redazione di L'Aquila

Verbale di accordo In Roma il 23 gennaio 2008 si sono incontrati nella sede della Fieg i rappresentanti del Il Tempo assistiti dalla Fieg e il CdR de Il Tempo assistiti dalla FNSI e dalle Associazioni territoriali della Stampa competenti per Roma e per l'Abruzzo per completare il confronto sul "Piano di interventi di riorganizzazione per superare lo stato di crisi aziendale" trasmesso alla FNSI, tramite la Fieg, in data 29 ottobre 2007 ed allegato al presente verbale.

Verbale di accordo
In Roma il 23 gennaio 2008 si sono incontrati nella sede della Fieg i rappresentanti del Il Tempo assistiti dalla Fieg e il CdR de Il Tempo assistiti dalla FNSI e dalle Associazioni territoriali della Stampa competenti per Roma e per l'Abruzzo per completare il confronto sul "Piano di interventi di riorganizzazione per superare lo stato di crisi aziendale" trasmesso alla FNSI, tramite la Fieg, in data 29 ottobre 2007 ed allegato al presente verbale.

Premesso che: - nell'odierno incontro sono stati completati gli approfondimenti, avviati il 17 dicembre 2007 sul piano in questione che tengono conto, nella stesura allegata, delle precisazioni ed integrazioni intervenute tra le parti; le parti si sono date atto e hanno convenuto che il piano è finalizzato al recupero delle condizioni di economicità e competitività indispensabili a consolidare e ulteriormente sviluppare gli obiettivi del quotidiano anche attraverso gli ulteriori interventi previsti dall'Azienda sia in termini di investimenti, anche di sistema, sia di nuove iniziative, anche multimediali, realizzate e da realizzarsi in linea con una puntuale attuazione delle previsioni operative e il raggiungimento degli obiettivi posti; - gli effetti che conseguono all'attuazione del piano, anche in relazione alla revisione degli assetti in Abruzzo, determinano una eccedenza occupazionale concordata in sei giornalisti (dei quali 2 nella sede di Roma, 2 nella sede di Pescara, uno nella sede di Teramo e uno nella sede dell'Aquila); tali eccedenze verranno gestite, attraverso il ricorso al pensionamento anticipato e la mobilità tra le redazioni periferiche. A tal fine le parti si danno atto della sussistenza dello stato di riorganizzazione aziendale in presenza di crisi ai sensi ed agli effetti di quanto previsto dalla legge 62/2001 ed ai fini del ricorso al pensionamento anticipato ed alla CIGS fino ad un massimo di sei unità per il periodo dal 1° marzo 2008 al 28 febbraio 2010, per la durata di 24 mesi; - le parti si sono date atto che, stante quanto previsto nel presente verbale, con l'odierno incontro si è completato positivamente la procedura di consultazione sindacale sul piano allegato così come prevista dall'all. D) al vigente CNLG impegnandosi altresì le parti a porre in essere tutti quegli ulteriori adempimenti richiesti dalle vigenti disposizioni di legge per il riconoscimento degli ammortizzatori sociali così come definiti al precedente interlinea. Tutto ciò premesso, ed intendendosi la premessa parte integrante e correlata con quanto di seguito precisato, si è convenuto quanto segue: 1. il piano allegato, così come integrato da quanto precisato nelle presenti intese, passa alla fase attuativa; a partire dal 1° marzo 2008 l'Azienda potrà sospendere in CIGS, con le gradualità ed i criteri che individuerà il Direttore, i giornalisti che avranno maturato i requisiti per il pensionamento anticipato e che avranno raggiunto con l'Azienda una intesa per la loro collocazione in CIGS. Trascorsi i 20 mesi l'Azienda opererà secondo le esigenze organizzative così come precisate nel Piano e sulla base delle decisioni del Direttore previa verifica con le parti firmatarie. Il trattamento di CIGS verrà anticipato dall'Azienda sino all'emanazione del relativo Decreto ministeriale; 2. l'Azienda, in linea con quanto previsto nel Piano allegato, sospende la chiusura della redazione dell'Aquila sino all'effettuazione di un incontro con le parti firmatarie del presente accordo da tenersi trascorsi 20 mesi dall'avvio del Piano stesso. Nell'ipotesi in cui si confermi la chiusura della redazione dell'Aquila non ci saranno modifiche nell'occupazione complessiva prevista dal presente Piano e i giornalisti operanti presso tale sede verranno trasferiti su Pescara; 3. il ricorso alla CIGS e al pensionamento anticipato avverrà in presenza dei requisiti di legge sulla base di quanto stabilito dalla legge 62/2001 ed interesserà i giornalisti di cui all'elenco allegato al Piano formulato sulla base dei soggetti che nell'arco dei 24 mesi matureranno i relativi requisiti; 4. le parti concordano di incontrarsi trimestralmente a livello aziendale per verificare gli effetti prodotti dall'applicazione del Piano. Eventuali problemi che dovessero emergere nell'ambito di tali verifiche, ove non risolti, verranno trasferiti alla cognizione delle parti nazionali per favorirne la relativa soluzione; 5. una verifica complessiva del Piano verrà realizzata tra le parti firmatarie trascorsi 20 mesi dall'avvio dell'intervento di CIGS. Letto confermato e sottoscritto IL TEMPO FIEG CDR IL TEMPO FNSI ASSOCIAZIONE TERRITORIALI DELLA STAMPA

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