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Vertenze 19 Nov 2012

Rete7: Gravissimo atto aziendale, licenziati 36 lavoratori su 40

Le lavoratrici e i lavoratori di Rete7 Spa respingono il grave atto aziendale di aver avviato le procedure per il licenziamento collettivo di quasi tutto il personale attualmente occupato, 36 su 40 tra tecnici, amministrativi e giornalisti. Questo comportamento conferma la volontà aziendale del totale disimpegno che porterebbe alla fine della maggiore emittente locale in regione.

Le lavoratrici e i lavoratori di Rete7 Spa respingono il grave atto aziendale di aver avviato le procedure per il licenziamento collettivo di quasi tutto il personale attualmente occupato, 36 su 40 tra tecnici, amministrativi e giornalisti. Questo comportamento conferma la volontà aziendale del totale disimpegno che porterebbe alla fine della maggiore emittente locale in regione.

La chiusura di Rete7 priverebbe la nostra regione di un fondamentale strumento di informazione e patrimonio della società regionale.
Pertanto mantengono lo stato di agitazione permanente, già proclamato, e proclamano un pacchetto di ulteriori 16 ore di sciopero.
Lavoratrici e lavoratori effettueranno un primo presidio presso la Regione Emilia-Romagna in occasione dell'incontro già previsto per il giorno 30 novembre p. v.
Bologna, 17 novembre 2012
Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil Aser Fnsi

Approvato all'unanimità dall'assemblea dei lavoratori 

 EDITORIA: E'TV; CDR RAI E-R, MASSIMA SOLIDARIETA' AI COLLEGHI - INOPPORTUNO E PERICOLOSO SE QUESTA IMPORTANTE VOCE SI SPEGNESSE
Il Cdr Rai Emilia-Romagna esprime, con una nota, "la massima solidarietà ai colleghi di Ètv, che in questo momento vedono messo a rischio seriamente il proprio posto di lavoro".
"Sarebbe davvero inopportuno e pericoloso - rileva il Cdr - se questa importante voce del panorama informativo della nostra regione si spegnesse. Il nostro auspicio, allora, è che si faccia tutto il possibile per trovare una soluzione positiva a questa delicata vertenza". 

EDITORIA: E'TV; UCSI, SPERIAMO TRATTATIVA POSSA CONTINUARE - 'PREVALGANO BUON SENSO E RISPETTO PLURALISMO INFORMATIVO'
L'Unione Cattolica Stampa Italiana dell'Emilia-Romagna "è vicina ai dipendenti di Ètv, che rischiano seriamente il posto di lavoro a causa di una incomprensibile politica aziendale. Non si può ledere in questo modo la dignità dei lavoratori e, nello stesso tempo, spegnere una voce importante sul nostro territorio".
"Ci auguriamo - prosegue l'Ucsi - che, finché ci sono margini, la trattativa possa continuare e che alla fine possa prevalere il buonsenso oltre che il rispetto del pluralismo informativo e del posto di lavoro di così tanti colleghi". (BOLOGNA, 18 NOVEMBRE - ANSA)

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