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Casagit 03 Giu 2005

Rinvio voto alla Casagit, il Presidente dell'Associazione stampa lombarda: "Pesanti responsabilità politiche in capo ai vertici della Cassa". Quarto Potere: "Cambiare fa bene a ottobre un voto per mandarli a casa"

Il rinvio delle elezioni per la Casagit, motivato dalla scoperta di irregolarità nelle procedure messe a punto per il voto elettronico, è un duro colpo all'immagine della categoria e dei suoi organismi. Le responsabilità tecniche di quanto accaduto verranno senz'altro accertate. Restano però le pesanti responsabilità politiche, chiaramente in capo al vertice della Cassa.

Il rinvio delle elezioni per la Casagit, motivato dalla scoperta di irregolarità nelle procedure messe a punto per il voto elettronico, è un duro colpo all'immagine della categoria e dei suoi organismi. Le responsabilità tecniche di quanto accaduto verranno senz'altro accertate. Restano però le pesanti responsabilità politiche, chiaramente in capo al vertice della Cassa.

IL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE LOMBARDA DEI GIORNALISTI COMUNICA: Il rinvio delle elezioni per la Casagit, motivato dalla scoperta di irregolarità nelle procedure messe a punto per il voto elettronico, è un duro colpo all'immagine della categoria e dei suoi organismi. Le responsabilità tecniche di quanto accaduto verranno senz'altro accertate. Restano però le pesanti responsabilità politiche, chiaramente in capo al vertice della Cassa. Stupisce soprattutto che il CdA si sia accorto all'ultimo momento, e solo su segnalazione di alcuni iscritti alla Cassa, dell'anomala assegnazione dei Pin, in sequenza progressiva e non in maniera casuale, che avrebbe consentito di individuare il titolare del codice segreto e di "intercettarne" il voto. L'auspicio è che i prossimi mesi, fino alle effettive elezioni previste per ottobre, servano a dissipare qualsiasi dubbio sulla regolarità del voto elettronico e sulle garanzie di segretezza della consultazione, che sono alla base di ogni consultazione democratica. Quel che è successo alla Casagit dimostra come l'apertura al voto elettronico, importante segno di democrazia e capace anche di determinare forti risparmi economici, non possa essere affrontato con superficialità e sbandierato con demagogia al pari di una conquista da primato, come purtroppo viene fatto da più parti, ma vada invece meditato e approfondito con serietà e competenza prima di proporlo come unico metodo per le consultazioni degli organismi di categoria. Milano 1 giugno 2005 Il rinvio delle elezioni Casagit è stato causato da un'incredibile leggerezza nella determinazione dei codici Pin inviati ai soci: erano tutti in sequenza in ordine alfabetico, in questo modo la segretezza del voto elettronico andava a pallino e si poteva addirittura votare per altri risalendo al codice personale dall'ordine alfabetico. Ancora più incredibile e dilettantesco è il fatto che il consiglio d’amministrazione Casagit non abbia vigilato sul comportamento della società esterna incaricata di organizzare il voto elettronico: il problema è emerso casualmente il giorno prima delle elezioni solo grazie alla denuncia di un delegato napoletano all’assemblea nazionale cui era stato segnalato da due colleghi, padre e figlio, che i codici Pin erano in sequenza. Non è la prima volta che il gruppo dirigente uscente della Casagit incappa in inconvenienti informatici: tra il 2002 e il 2003 si arrivò ad aspettare i rimborsi per oltre sei mesi, e anche in quel caso si scaricò la responsabilità su una società esterna che venne cambiata. Ma quanto sono costate a noi giornalisti tutte queste incurie? La Casagit ha preannunciato cause nei confronti dei fornitori: in attesa che i giudici si pronuncino, i giornalisti iscritti hanno il diritto di sapere qual è il danno economico subìto dalla Cassa. Il movimento sindacale Quarto Potere, che tramite la sua newsletter ha dato per primo la notizia del rinvio delle elezioni, continuerà a pubblicare notizie e commenti sul sito www.quartopotere.org e lancia fin d’ora un appello ai colleghi: quando si voterà, in ottobre, ricordiamoci che "CAMBIARE FA BENE" ed è ora di mandare a casa i pasticcioni informatici che hanno guidato in questi ultimi anni la Casagit. Quarto Potere

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