Ristrutturati i nuovi uffici dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti: Presidenza e direzione sono ora al primo piano

Dopo il nuovo poliambulatorio inaugurato proprio un anno fa, l’Associazione Lombarda dei Giornalisti ha nuovi uffici di presidenza e segreteria. I lavori di ristrutturazione, decisi mesi fa dal direttivo con un voto unanime, hanno riguardato il locali al piano rialzato di viale Monte Santo, proprio quelli che per 60 anni hanno ospitato il gabinetto medico Balzan. Ci sono voluti due mesi di lavoro, coordinati dal vicepresidente tesoriere Paolo Chiarelli, che è stato affiancato dal direttore Adriana Berneri e dal collega Renzo Magosso, per recuperare questa parte dell’Associazione ormai fatiscente.

Con un intervento economico molto contenuto, interamente finanziato dalla srl proprietaria di tutti gli appartamenti dell’Associazione, sono stati realizzati cinque uffici: del presidente, dei vicepresidenti, del direttore, della segreteria, e di chi si occupa di assicurazioni d’auto. Il tutto, estremamente funzionale e attrezzato con nuove tecnologie, è concentrato in circa 150 metri quadri, ristrutturati da cima a fondo con nuovi infissi, nuovi pavimenti, nuovi bagni. Alle pareti grigio perla, il colore che in futuro caratterizzerà l’intera Associazione, sono stati affissi una cinquantina di quadri con prime pagine storiche di vari quotidiani. Gli arredi, armadi, tavoli e, sedie, non sono costati nulla in quanto, come i quadri, sono stati recuperati alla scuola di giornalismo.

Le opere di ristrutturazione non si fermano qui. Entro la fine del mese si interverrà sul piano terra dell’Associazione con l’obiettivo di riservare per ragioni di privacy l’intero salone alla Casagit. Nell’ex gabinetto dentistico, chiuso da sei anni e le cui vetrate in ferro devono essere sostituite al più presto perché rischiano di crollare, sarà ricavata una grande sala riunioni. Gli ex uffici dei vicepresidenti e del Gus saranno uniti e verranno destinati al personale addetto alla riscossione delle quote di iscrizione e assicurazioni malattie. Rimarranno a questo punto alcuni uffici liberi, destinati agli avvocati e ai gruppi di specializzazione.

Poi il direttivo dovrà decidere se mettere a reddito o meno l’appartamento che si affaccia su via Appiani.