CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 19 Feb 2004

Serventi Longhi: "Il Parlamento europeo fermi la deriva italiana in fatto di pluralismo dell'informazione ed eviti il contagio verso altri Stati" Santini (Forza Italia): "Non tutti alla Fnsi la pensano in questo modo" Battibecco tra l'azzur

Serventi Longhi: "Il Parlamento europeo fermi la deriva italiana in fatto di pluralismo dell'informazione ed eviti il contagio verso altri Stati"Santini (Forza Italia): "Non tutti alla Fnsi la pensano in questo modo"Battibecco tra l'azzurro e Lucio Manisco (Prc)

Serventi Longhi: "Il Parlamento europeo fermi la deriva italiana in fatto di pluralismo dell'informazione ed eviti
il contagio verso altri Stati"
Santini (Forza Italia): "Non tutti alla Fnsi la pensano in questo modo"
Battibecco tra l'azzurro e Lucio Manisco (Prc)

Il Parlamento europeo aiuti l'Italia a non uscire dall'Europa in fatto di pluralismo dell'informazione, ed eviti il «contagio» del modello italiano verso altri stati dell'Ue. È stato un appello molto duro, accompagnato da polemiche, quello che ha lanciato a Bruxelles il segretario della Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi) Paolo Serventi Longhi, di fronte alla Commissione libertà pubbliche ell'Europarlamento. L'occasione è un seminario intitolato «Minacce al pluralismo, il bisogno di misure a livello europeo». Sullo sfondo, la discussione sul rapporto sui «rischi delle libertà di espressione e di informazione nell'Ue e in particolare in Italia», che sta elaborando la stessa commissione parlamentare. Definendo una «anomalia mondiale» la situazione dei media in Italia, Serventi Longhi ha espresso la «grande preoccupazione per il progressivo ridursi di spazi di pluralismo nella comunicazione nella cultura del nostro paese». E ha chiesto l'aiuto dell'Europa, dalla quale «ci attendiamo molto». Il portavoce di Forza Italia al Parlamento Europeo Giacomo Santini ha invece duramente criticato le parole di Serventi Longhi, espresse a suo dire ingiustamente a nome dell'intera Fnsi descrivendo uno strapotere di Berlusconi che «non c'è». Le parole di Serventi Longhi hanno suscitato le dure critiche del portavoce di Forza Italia al Parlamento europeo Giacomo Santini. «Non mi ritrovo nell'Italia che lei dipinge nè nel catastrofismo da lei descritto - ha affermato Santini - il nostro non è il paese illiberale che dice lei, altrimenti dovremmo dare la patente di imbecillità agli italiani». Santini, da oltre trent'anni giornalista egli stesso, ha criticato duramente Serventi Longhi per aver parlato a nome di tutta la FNSI - «non tutti - ha affermato - alla Federazione la pensano come lei». E ha aggiunto: «lo strapotere di Berlusconi non c'è. Ricordo che su 6 milioni di copie vendute dei quotidiani, solo 600 mila sono riconducibili a organi vicini al presidente del Consiglio». Si è avuto anche un battibecco con l'eurodeputato di Rifondazione Comunista Lucio Manisco, ex giornalista Rai. Citato da Santini a proposito della libertà di stampa anche in televisione («lo sa anche Manisco»), l'altro ha risposto: «Non mi citi, sta mentendo e lo sa». Santini ha infine criticato la preparazione del rapporto sui media in Ue: «Ormai è un processo all'Italia, con solo qualche appendice sull'Unione». Pronta la risposta della relatrice, Johanna Boogerd-Quaak: «stia tranquillo, sarà un discorso allargato a tutta l'Ue». (Adnkronos)

@fnsisocial

Articoli correlati