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Fnsi 01 Nov 2003

Slitta a gennaio "Italia Agricoltura" sottoposta a indagine interna auditing chiesta dall'Usigrai. Natale: "Esigiamo la massima trasparenza"

Slitta a gennaio "Italia Agricoltura" sottoposta a indagine interna auditing chiesta dall'Usigrai. Natale: "Esigiamo la massima trasparenza"

Slitta a gennaio "Italia Agricoltura" sottoposta a indagine interna auditing chiesta dall'Usigrai. Natale: "Esigiamo la massima trasparenza"

"Italia Agricoltura" il settimanale della Tgr la cui partenza era prevista per il 25 ottobre scorso e oggetto di una indagine della struttura "internal auditing" andrà in onda a partire da gennaio. Lo ha confermato il vice direttore della Tgr, Pierluigi Camilli, che ha spiegato come la passata edizione della rubrica era partita all'inizio dell'anno. La richiesta di accertamenti sulla regolarità delle procedure era stata chiesta nelle scorse settimane dall'Usigrai dopo che una società privata, con tanto di sito Internet, aveva ricevuto un finanziamento da parte della provincia di Verbania con una regolare delibera per prestazioni che avrebbero dovuto riguardare anche la rubrica "Italia Agricoltura" della Tgr. La stessa società, infatti, non si sa ancora se millantando questa possibilità, faceva sapere sul sito Internet di essere in grado di vendere prestazioni, presenze e spazi all'interno di programmi Rai, Mediaset e anche di altre emittenti. La segnalazione era arrivata ai giornalisti della Tgr interessati al programma che si erano dati immediatamente da fare per conoscere ulteriori dettagli sull'attività di queste società. Nel frattempo l'Usigrai aveva inviato una lettera prima alla testata e poi alla divisione a cui fa capo e da questa lettera, spedita quindici giorni fa aveva preso il via l'indagine dell'internal auditel della Rai che è ancora in corso. "Noi chiediamo - spiega il segretario dell'Usigrai, Roberto Natale - che si faccia il massimo di chiarezza su questa vicenda affinché la trasparenza dell'infomazione della Rai non venga posta in discussione di fronte al rischio che parti o spezzoni di programmi informativi possano essere stati inquinati da presunte azioni non chiare". Ieri l'Usigrai ha inviato una nuova lettera al direttore della Tgr, Angela Buttiglione, al direttore delle Risorse umane, Gianfanco Comanducci, al direttore della Divisione due, Giuseppe Cereda e al direttore del Personale della divisione Flussi per chiedere che la Rai, come prevede un accordo sindacale con l'organizzazione sindacale dei gionalisti, rispetti l'impegno di comunicare al tavolo della paritetica tutti gli accordi in corso che riguardino l'informazione: "Deve esserci la massima trasparenza - aggiunge ancora Roberto Natale - per evitare che venga inquinata l'informazione dell'azienda. E se il problema non è stato sollevato prima - sottolinea Natale - è proprio perchè su 'Italia Agricoltura' l'azienda si stava già muovendo". Su "Italia Agricoltura", si attende, ora, quindi, l'esito della inchiesta in corso da parte dell'azienda. (AGI)

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