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Associazioni 29 Giu 2010

Verso Piazza Navona, contro tagli e bavagli, Pietro Marongiu: “Come cassaintegrati, la nostra voce continuiamo a farla sentire attraverso internet: vediamo se riescono ad imbavagliare anche quella.”

Da Coordinamento 1 Luglio (Articolo21, Lettera 22, Reporter senza Rete)Adesione di Pietro Marongiu, operaio cassaintegrato della VinylsSono Pietro Marongiu, sono un operaio Vinyls cassaintegrato, che per protesta contro Eni e governo, che hanno deciso di chiudere le nostre produzioni, ha occupato l’isola dell’Asinara.

Da Coordinamento 1 Luglio (Articolo21, Lettera 22, Reporter senza Rete)
Adesione di Pietro Marongiu, operaio cassaintegrato della Vinyls
Sono Pietro Marongiu, sono un operaio Vinyls cassaintegrato, che per protesta contro Eni e governo, che hanno deciso di chiudere le nostre produzioni, ha occupato l’isola dell’Asinara.

Sia la stampa sia i magistrati sono persone che possono influenzare l’opinione pubblica, che informano esattamente gli italiani  su quello che sta succedendo in questo paese.

Secondo loro vanno imbavagliati, perché loro preferiscono dire alle persone attraverso le loro televisioni che tutto funziona bene, che tutta l’Italia è una telenovela di quelle a lieto fine. No, non è vero. Ormai i ragazzi pensano solo che il loro futuro sia da velina o da tronista.

Questo è il messaggio che fa passare questo governo: è sbagliato.

Il futuro nostro è sempre stato il lavoro.

Questo governo parlava di libertà, ma come si può essere liberi senza lavoro?

Noi ci si ribella, naturalmente. Dal canto nostro, come cassaintegrati, la nostra voce continuiamo a farla sentire attraverso internet: vediamo se riescono ad imbavagliare anche quella.
L’integrale su www.articolo21.org, www.reportersenzarete.org, www.lettera22.it

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