Giorgio Ruta (a sinistra) e Alfredo Pecoraro, fra i vincitori del premio 'Sicilia cronista'

'Fare il cronista', il 1° febbraio seminario a Palermo durante la consegna dei premi 'Sicilia cronista'

'Fare il cronista: dal rapporto con le fonti alla deontologia professionale'. Questo il tema del corso di formazione professionale promosso dal Gruppo siciliano dell'Unci (Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa siciliana) che si svolgerà il primo febbraio nell'ambito della cerimonia di consegna dei premi 'Sicilia cronista'.

«Ieri come oggi – spiegano i promotori – l'attività del cronista si basa su alcuni capisaldi fondamentali: un corretto rapporto con le fonti (primarie e secondarie), la verifica rigorosa dei fatti, i principi etici e deontologici da rispettare quando si tratta una notizia: dal giro di cronaca fatto 'consumando le suole delle scarpe' all'epoca del web e dei social network, cosa è rimasto di qual lavoro dall'impronta 'artigianale' e come è cambiato il mestiere del cronista».

Il corso di formazione professionale – inserito nell'ambito della cerimonia di consegna del premio 'Sicilia cronista' 2019, promosso dall'Unci Sicilia – si terrà sabato 1° febbraio 2020, nei locali dell'Assostampa siciliana, a Palermo, dalle 10 alle 13.

A relazionare sul tema sarà il giornalista Giuseppe Lo Bianco, moderatori: Gioia Sgarlata (La Repubblica) e Leone Zingales (La Sicilia). Introdurranno Giulio Francese, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Sicilia, e Roberto Ginex, segretario regionale Assostampa. 

PER APPRONFONDIRE
I vincitori e tutte le informazioni sul premio 'Sicilia cronisti' sono pubblicati sul sito web dell'Assostampa siciliana.