CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Home |  I libri

La passione per la verità 

La passione per la verità. Come contrastare fake news e manipolazioni e costruire un sapere inclusivo
A cura di Laura Nota

L'educazione al dubbio non indebolisce chi si occupa di notizie, ma consente di essere all'altezza della sfida. Siamo su un versante del crinale/confine dove lo sguardo va rivolto pure alle istituzioni culturali, l'università e chi si occupa di ricerca. Un lavoro pedagogico sui media, una strutturata educazione al loro uso sono assolutamente indispensabili, molto più utili di qualsiasi fact checking. Di questo, e molto altro, tratta 'La passione per la verità. Come contrastare fake news e manipolazioni e costruire un sapere inclusivo', il volume edito da Franco Angeli e curato dalla professoressa dell'Università di Padova, Laura Nota, che raccoglie i contributi sul tema scritti, fra gli altri, anche da Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.

È dimostrato che le persone capaci di leggerle criticamente reagiscono alle news in maniera completamente diversa da quelle che invece le subiscono senza capire cosa sta avvenendo. Soltanto conoscendo linguaggio e codici della comunicazione possiamo ribaltare i processi che 'deformano la percezione'. In questo lavoro a più mani e interdisciplinare, i mondi del Sapere e dell'Informazione si alleano per promuovere la passione per la verità, sempre connessa a impegno, fatica, lavoro. Contrastare fake news, bias e distorsioni cognitive, populismi e hate speech in rete, tesi a manipolare l'opinione pubblica, significa ricostruire contesti, pratiche e linguaggi inclusivi. È una sfida al disordine informativo anche sul piano linguistico, che è la cifra del nostro tempo.

Viviamo immersi in un ambiente inquinato dove le 'bufale', e le parole ostili, che imperversano nei social network, sono solo la punta dell'iceberg. La disintermediazione ha portato ad una prevalenza della comunicazione/persuasione sull'informazione professionale che, non innocente, è stata messa all'angolo dalla potenza degli algoritmi e del 'capitalismo della sorveglianza'. Ma sono la stessa democrazia e i suoi valori fondativi ad essere posti in discussione dai populismi e da forme di xenofobia, razzismo, e antisemitismo. 'Democracy dies in Darkness' è scritto a chiare lettere sotto la testata del Washington Post, uno dei giornali che ha investito denari nel capitale umano, e nell'approfondimento e trasparenza dell'informazione, tornando a crescere. La qualità, se perseguita seriamente, è una delle risposte agli interrogativi strategici che questo volume ci propone.

È tempo – ci dicono gli autori – di elaborare narrazioni non tossiche, promuovere buone pratiche, restituire il senso autentico alle parole, ora spesso usate come proiettili. Servono cornici normative contro gli abusi in rete. Ma non censura del pensiero quanto piuttosto ripartire da una strutturata alfabetizzazione ai media. È il momento di stare consapevolmente in rete, coltivando il dubbio e un'ecologia della mente, essenziali all'esercizio del senso critico. Ma è tempo anche di ribadire ed estendere i diritti umani, i 'diritti aletici', in ogni piega della società. Senza dimenticare gli ultimi, e chi è privato della libertà.

Avrà la democrazia gli anticorpi per resistere ad ogni disarticolazione autoritaria? Una pratica rigorosa degli articoli 21 e 3 della Costituzione, che coniugano la libertà di stampa e di pensiero, con il diritto dei cittadini ad essere messi nelle condizioni di essere correttamente informati, aiuterà i cittadini a non perdersi nella società della Post Verità che è poi quella dell'arbitrio, del tutti contro tutti e dell'uomo solo al comando.

Scheda tecnica
Codice ISBN 978-88-917-9104-7
Editore: Franco Angeli
Collana: La società
Anno edizione: 2020
Prezzo: 25€