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Mario Paciolla (Foto: @sgcampania)
Iniziative 03 Ago 2020

Verità  e giustizia per Mario Paciolla, il Sugc: «Pronti a dare supporto»

Il cooperante napoletano morto in Colombia era anche un giornalista, iscritto in Campania nell'elenco dei pubblicisti. «Saremo scorta mediatica, ma ogni passo sarà  prima concordato con la sua famiglia e i suoi legali», ha scritto il presidente Fnsi, Giuseppe Giulietti.

«Saremo scorta mediatica anche per Mario Paciolla, ma ogni passo sarà prima concordato con la sua famiglia e i suoi legali», ha scritto il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti. Paciolla era un giornalista, iscritto in Campania nell'elenco dei pubblicisti dal 3 ottobre del 2011. Il Sindacato unitario giornalisti della Campania «condivide quanto affermato dal presidente della Fnsi, ed è pronto a dare il proprio supporto alla famiglia e ai legale per qualsiasi iniziativa riterranno opportuna per ottenere verità e giustizia per Mario».

Sul caso nei giorni scorsi è intervenuto anche il senatore napoletano Sandro Ruotolo che al question time ha interrogato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per «pretendere, è la parola giusta, dalle Nazioni Unite la massima collaborazione con le autorità italiane e con i legali della famiglia per conoscere la verità sulla morte di Mario Carmine Paciolla, il nostro connazionale 33enne, ritrovato privo di vita presso la propria abitazione a San Vicente del Caguan, località a 650 chilometri da Bogotà».

A Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, è stato esposto uno striscione per Mario. «Una vicenda drammatica come questa merita verità e giustizia fino in fondo – ha dichiarato il sindaco Luigi de Magistris – e il nostro appello va al governo affinché si muova immediatamente con il ministero degli Esteri perché c'è bisogno di un'immediata e intensa attività diplomatica e giudiziaria. I primi giorni sono i più importanti, quindi bisogna tenere alta l'attenzione. La città di Napoli lo farà e ho preso l'impegno con i familiari, in particolare con la madre Anna, che noi saremo vicini alla famiglia dal punto di vista umano e con il massimo impegno politico e istituzionale. Ora c'è bisogno dell'azione del governo». (Da: sindacatogiornalisti.it)

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