Ad un fotoreporter il "Premio alla carriera 2004" dell'Odg del Veneto

Ad un fotoreporter il "Premio alla carriera 2004" dell'Odg del Veneto

Documentò, tra l'altro, la tragedia della diga del Vajont che, quarant'anni fa, spazzò via una serie di paesi uccidendo più di duemila persone Il "Premio alla carriera 2004" dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, quest'anno verrà assegnato ad un collega fotogiornalista. E' Bepi Zanfron, 72 anni, pubblicista, bellunese, che, dopo aver coperto i principali fatti di cronaca della sua regione per quotidiani come il Gazzettino e il Corriere della Sera , è stato collaboratore per il Nord Italia dell'agenzia internazionale Associated Press. Molto importante la sua documentazione della catastrofe del Vajont dove, nell'ottobre del 63, l'acqua di una diga spazzò via una serie di paesi uccidendo più di duemila persone. Zanfron fu il primo giornalista ad arrivare sul luogo assieme ai soccorritori. " Una vicenda che Zanfron - annuncia l'Odg del Veneto - documenta con scrupolo e passione, rendendo pubbliche le immagini di un disastro che ha segnato drammaticamente un'intera comunità". La scelta di un "fotografo" come destinatario di un riconoscimento così significativo da parte di un Consiglio regionale del nostro principale organismo di categoria , rappresenta un altro positivo segnale della sempre maggiore importanza che all'interno del mondo giornalistico viene data al ruolo di chi opera nell'informazione visiva. La premiazione di Bepi Zanfron avverrà a Venezia , nella mattina del 26 marzo, nella sede dell'Odg del Veneto. Nell'occasione verrà anche ricordata, con una targa alla memoria, la giornalista e scrittrice Tina Merlin, anche lei bellunese, che sulla terribile vicenda del Vajont, sulle pagine de "L'Unità", aveva portato avanti , prima e dopo la catastrofe, una coraggiosa e durissima battaglia di denuncia, documentando le precise responsabilità del disastro anche con il libro "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe".