CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
La giornalista Christiana Ruggeri (Foto: Greenaccord via flickr.com)
Usigrai 11 Mar 2018

Aggredita giornalista del Tg2, la solidarietà  dell'Usigrai

A minacciare Christiana Ruggeri sarebbe stato l'ex compagno della sua collaboratrice domestica che in passato lo avrebbe denunciato per maltrattamenti. «Il nostro è un appello a inquirenti e forze dell'ordine affinché non sottovalutino mai alcuna denuncia», scrivono l'Esecutivo e la Cpo.

L'Esecutivo e la Commissione pari opportunità dell'Usigrai esprimono solidarietà alla collega del Tg2 Christiana Ruggeri, aggredita insieme alla figlia di 7 anni da un uomo che impugnava un coltello. L'uomo - si legge sulla stampa - sarebbe l'ex compagno della sua collaboratrice domestica che in passato lo avrebbe denunciato per maltrattamenti: l'uomo riterrebbe che Ruggeri abbia aiutato e supportato la donna nel denunciare.

«Ancora un episodio di violenza maschile che avviene in seguito ad una denuncia e che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche - si legge nella nota dell'Usigrai -. Il nostro è un appello a inquirenti e forze dell'ordine affinché non sottovalutino mai alcuna denuncia, e affinché agiscano con la massima urgenza per tutelare le vittime e per individuare e punire i responsabili. Con la nostra vicinanza a Christiana e alla sua bambina vogliamo ribadire quanto sia necessario un profondo cambiamento culturale nei rapporti tra donne e uomini. E noi, giornaliste e giornalisti, in questo cambiamento dobbiamo e possiamo avere un ruolo di primo piano». (Ansa - Roma, 10 marzo 2018)

Aggressione a Christiana Ruggeri: la solidarietà di Stampa Romana
Hanno avuto il giusto risalto le minacce e l'aggressione con un pugnale a Christiana Ruggeri, collega del tg2, da parte dell'ex compagno della tata.
Una situazione spiacevole ed incresciosa per il pericolo corso dalla giornalista e da sua figlia.
L'uomo in passato aveva già mostrato comportamenti violenti, cercando di strangolare la colf. Evidentemente ha attribuito alla collega la reazione della tata alle sue angherie con la chiusura del rapporto. Da qui il tentativo di vendetta non riuscito ma che potrebbe riproporsi in futuro.
È una nostra collega Christiana, ma a differenza di tanti, troppi episodi accaduti di recente, l'aggressione che ha subito non ha a che fare con la nostra professione ma con il dramma diffuso della violenza contro le donne, cui non sempre, come recenti casi di cronaca hanno dimostrato, viene prestata la necessaria e tempestiva attenzione da parte delle istituzioni, delle forze dell'ordine, delle comunità locali.
Esprimiamo la solidarietà di Stampa Romana a Christiana Ruggeri. Ringraziamo le forze dell'ordine per il fermo dell'aggressore per duplice tentato omicidio. Invitiamo i giudici a chiudere il caso, impedendo all'uomo di continuare a fare del male e di mettere in pericolo la vita di almeno tre donne.
Segreteria Associazione Stampa Romana

 

@fnsisocial

Articoli correlati