CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Emittenza nazionale 26 Nov 2014

Anzaldi-Marcucci, Mise e Agcom verifichino su Agon Channel

“Il ministero dello Sviluppo economico valuti se non sia opportuno verificare la situazione della nuova emittente Agon Channel, che inizierebbe a trasmettere in Italia pur avendo studi e personale in un Paese estero. Il Mise valuti anche se non sia opportuno coinvolgere l’Agcom nelle verifiche”. E’ quanto chiedono il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, e il senatore del Pd presidente della commissione Cultura di Palazzo Madama, Andrea Marcucci, annunciando la presentazione di una interrogazione parlamentare al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. 

“Il ministero dello Sviluppo economico valuti se non sia opportuno verificare la situazione della nuova emittente Agon Channel, che inizierebbe a trasmettere in Italia pur avendo studi e personale in un Paese estero. Il Mise valuti anche se non sia opportuno coinvolgere l’Agcom nelle verifiche”. E’ quanto chiedono il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, e il senatore del Pd presidente della commissione Cultura di Palazzo Madama, Andrea Marcucci, annunciando la presentazione di una interrogazione parlamentare al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. 

“Secondo quanto si apprende dai mezzi di informazione – spiegano Anzaldi e Marcucci – dal 1° dicembre l’emittente Agon Channel, operante in Albania, trasmetterà in tutta Italia sul canale (lcn) 33. Da quanto emerso, l’azienda opera con personale dipendente assunto in Albania, studi basati in quel Paese e una emittente parallela che opera lì già da tempo. Poiché si parla di prodotti tv e informazione giornalistica che verranno proposti ai telespettatori italiani, è opportuno capire se tutte le normative vengono rispettate e se non si configuri una eventuale concorrenza sleale nei confronti delle emittenti italiane, anche in relazione agli obblighi di osservanza delle leggi italiane e delle direttive dell’Agcom nel settore dell’informazione televisiva". 26 novembre 2014

@fnsisocial

Articoli correlati