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Fnsi 04 Nov 2003

Diffamazione, Serventi: "Occorre cautela nel giudicare l'iter della proposta di legge, ma va detto che nel nuovo testo sono state accolte molte richieste dei giornalisti"

Diffamazione, Serventi: "Occorre cautela nel giudicare l'iter della proposta di legge, ma va detto che nel nuovo testo sono state accolte molte richieste dei giornalisti"

Diffamazione, Serventi: "Occorre cautela nel giudicare l'iter della proposta di legge, ma va detto che nel nuovo testo sono state accolte molte richieste dei giornalisti"

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “L’esperienza recente, per quanto riguarda le proposte di legge delle maggioranza, mi induce alla massima cautela. Ma il provvedimento presentato dalla relatrice On. Bertolini alla Commissione Giustizia della Camera sulla diffamazione raccoglie molte delle indicazioni che il Sindacato dei giornalisti e il Consiglio Nazionale dell’Ordine hanno sostenuto in anni e anni di mobilitazione su un argomento tanto delicato ed importante per la libertà di informazione. Ritengo che il dibattito in seno al Governo e al Parlamento, le posizioni espresse da esponenti della maggioranza, come il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Bonaiuti, e da numerosi parlamentari ed esperti di materia giuridica dell’opposizione, abbia consentito di formulare un testo che consente finalmente ai giornalisti di fare il proprio mestiere senza la spada di Damocle di richieste di risarcimento danni, difficilmente dimostrabili, per cifre tanto spropositate quanto spesso vessatorie. Questo per le richieste di risarcimento danni in sede civile, mentre per gli aspetti penali cade l’ipotesi della pena detentiva per i giornalisti. Tra l’altro viene giustamente enfatizzata la pubblicazione di precisazioni e rettifiche (sempre sostenuta dalla Fnsi), viene ribadito il ruolo disciplinare dell’Ordine professionale, è giustamente sottolineata la responsabilità, pur sanzionata solo parzialmente, dei direttori e dei vice direttori, si prevede l’equiparazione della informazione via internet a quella di tutti gli altri media. Mi aspetto che il dibattito parlamentare eviti ai giornalisti nuove brutte sorprese e che, quindi, sia rapidamente approvata una buona legge sulla base di un testo che appare una positiva base di discussione".

@fnsisocial

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