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Associazioni 02 Mar 2018

Dignità  del lavoro giornalistico, sindacato e Odg veneti chiedono alla Regione un tavolo di confronto

«L'auspicio è che lo sciopero dei giornalisti collaboratori del Corriere del Veneto porti ad una assunzione di responsabilità , una presa di consapevolezza collettiva, dentro e fuori le redazioni», scrivono Ordine e Assostampa regionali in una nota congiunta.

Ordine e Sindacato giornalisti Venero si schierano al fianco dei giornalisti autonomi e precari e chiedono un tavolo di confronto alla Regione sulla dignità del lavoro giornalistico. «Rispetto del lavoro, dignità del compenso, riconoscimento del ruolo: i rappresentanti dei giornalisti del Veneto da sempre sono al fianco dei colleghi collaboratori nella battaglia a tutela di diritti negati, nella consapevolezza che il presupposto per un’informazione obiettiva e di qualità poggia anche su prospettive occupazionali certe e con pagamenti adeguati», spiegano in una nota congiunta Odg e Svg.

Lo sciopero dei giornalisti 'aggiunti' del Corriere del Veneto per l’ennesima volta ha portato alla luce il malessere e il disagio di chi – tanti in tutte le testate non solo cartacee della regione – ogni giorno concorre con professionalità e puntualità alla confezione del 'prodotto finale'. «L'auspicio – incalzano Ordine e Sindacato giornalisti del Veneto – è che l’azione intrapresa non si esaurisca in quello che alcuni, pochi e miopi, hanno liquidato come 'sfogo di rabbia', ma si trasformi in una assunzione di responsabilità, in una presa di consapevolezza collettiva, dentro e fuori le redazioni, per affrontare il tema a partire da un confronto con le diverse aziende. Da una parte l’equo compenso, quale base di partenza minima, dall’altra accanto ai doveri l’estensione delle tutele».

Ordine e Sindacato giornalisti del Veneto chiedono l’istituzione di un tavolo regionale sul tema 'informazione locale' al fine di riprendere la discussione per l’attuazione del regolamento della legge sulle 'Norme in materia di sostegno al sistema radiotelevisivo ed editoriale locale e per la equa retribuzione della professione giornalistica' approvata nell'aprile del 2015.

E nel contempo chiedono sempre alla Regione di farsi parte attiva con le aziende editoriali operanti in Veneto al fine di promuovere un confronto costruttivo sul tema collaboratori, «ricordando – concludono Ordine e Assostampa regionali – che l'informazione corretta e indipendente è un servizio pubblico in quanto concorre allo sviluppo e alla crescita di una società democratica e pluralistica».

PER APPROFONDIRE
Riportiamo di seguito i comunicati stampa diffusi da Sindacato e Ordine dei giornalisti del Venero a seguito dello sciopero dei collaboratori del Corriere del Veneto.

Corvento, giù i compensi: scioperano i collaboratori. Svg e coordinamento 'Refusi': «Azienda apra al confronto»
I giornalisti collaboratori del Corriere del Veneto oggi, giovedì 1. Marzo,  si astengono dal lavoro. Un segnale forte all'azienda che arriva dopo diverse difficoltà nei rapporti con l'editore che, in questi giorni, ha imposto in maniera unilaterale una riduzione del 20% rispetto al compenso delle cosiddette brevi. Per solidarietà ha aderito alla mobilitazione anche chi non è direttamente interessato dal taglio, unendosi nel manifestare un disagio che, già nelle scorse settimane, era emerso con chiarezza a causa del ritardo nei pagamenti. Problema, quest'ultimo, risolto grazie al prezioso lavoro del Comitato di redazione (Cdr) che, insieme al Sindacato giornalisti Veneto, ha sempre mostrato concreta attenzione alle ragioni dei collaboratori, anche con azioni di rappresentanza e apprezzate prese di posizione a loro tutela.
L'unità tra giornalisti dipendenti e giornalisti “aggiunti”, ovvero i collaboratori, è fondamentale perché tutte le professionalità siano debitamente valorizzate, in quanto imprescindibili nella costruzione quotidiana di un prodotto editoriale di qualità. Refusi, come coordinamento dei giornalisti atipici freelance precari del Veneto, auspica che si continui a procedere insieme su questa strada, creando le premesse per un rafforzamento di tutele e diritti per tutti. Refusi e Sindacato giornalisti Veneto chiedono all’azienda di ascoltare la protesta dei collaboratori e di aprire un confronto volto al migliorarne le  condizioni.

Ordine al fianco dei Collaboratori del Corriere del Veneto in sciopero
L'Ordine dei giornalisti del Veneto è a fianco dei colleghi collaboratori del Corriere del Veneto, che in maggioranza oggi si sono astenuti dal lavoro a seguito della decisione unilaterale dell'azienda di ridurre una parte dei compensi.
Tale decisione, comunicano i giornalisti, intacca solo alcuni contratti, creando così disparità fra i collaboratori che quotidianamente operano con professionalità per confezionare il dorso locale del Corriere della Sera.
Due settimane fa l'Ordine Veneto era già intervenuto a sostegno dei colleghi collaboratori del Corriere del Veneto, dopo che il Cdr del giornale aveva reso noti i pesanti ritardi nei pagamenti delle loro spettanze.
La prossima seduta del Consiglio sarà dedicata al tema dell’equo regionale compenso al fine di intraprendere nuove iniziative a tutela della dignità del lavoro giornalistico, e dunque del diritto dei cittadini a ricevere un’informazione rigorosa e corretta.
Un adeguato compenso e tempi certi nel pagamento sono condizioni essenziali affinché i giornalisti possano svolgere il loro lavoro in piena autonomia.

@fnsisocial

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