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Governo 23 Mag 2011

Giorgio Napolitano riceve al Quirinale il nuovo consiglio direttivo dell'Associazione Stampa Estera in Italia

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Presidente dell'Associazione Stampa Estera in Italia, Tobias Piller, che gli ha presentato il nuovo Consiglio direttivo. All'incontro ha partecipato una rappresentanza di giornalisti di diverse testate internazionali. Lo si apprende da una nota del Quirinale.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Presidente dell'Associazione Stampa Estera in Italia, Tobias Piller, che gli ha presentato il nuovo Consiglio direttivo. All'incontro ha partecipato una rappresentanza di giornalisti di diverse testate internazionali. Lo si apprende da una nota del Quirinale.

NAPOLITANO: IN ITALIA ECCESSO PARTIGIANERIA POLITICA
Ricordando che il capo dello stato rappresenta l'unità nazionale, Napolitano ha aggiunto: ''potrei augurarmi che anche i politici italiani diano un contributo nello stesso senso mentre c'è molto forte l'elemento dello spirito partigiano''. Ed ha utilizzato il termine 'Hyperpartnership', ''coniato in Usa e molto efficace'', per descrivere la situazione italiana. ''C'è veramente molto spesso - ha ribadito - un eccesso di spirito di parte, un eccesso di spirito di partito o di partigianeria''. (ANSA)

NAPOLITANO:POLITICI NON SIANO GELOSI,MIO RUOLO DIVERSO RAPPRESENTO UNITÀ PAESE, OGNI COMPARAZIONE SAREBBE ARBITRARIA
''Penso che non ci sia per i politici italiani motivo di ingelosirsi, perché viaggiamo su pianeti
diversi, non ci sono comparazioni possibili, che non siano invece arbitrarie''. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, incontrando la stampa estera e spiegando che
il compito del capo dello stato è quello di ''rappresentare l'unità nazionale'' ed è ''completamente diverso da quello dei leader politici''. ''Voi sapete - ha aggiunto il presidente - con quale spirito porto avanti il mio impegno, assolvo il mio mandato, francamente penso proprio che non ci sia per i politici italiani motivo di ingelosirsi, perché viaggiamo su pianeti diversi, non ci sono comparazioni possibili, che non siano invece arbitrarie''. Rivolgendosi alla stampa estera, secondo quanto si è appreso, Napolitano ha quindi ricordato ciò che è scritto ''con assoluta chiarezza nella Costituzione'', nell'articolo che regola le funzioni del Capo dello Stato: ''il presidente della repubblica rappresenta l'unità nazionale - ha spiegato - quindi la funzione del presidente della Repubblica è completamente diversa da quella dei leader politici, dei dirigenti dei partiti. Lo posso dire come politico ritiratosi da tempo da ogni posizione di parte, è normale che si guardi al presidente della Repubblica con questa fondamentale funzione segnata in Costituzione''. (ANSA)

NAPOLITANO, RIPIEGARSI SU STESSI È GRAVE SINDROME POLITICI MA NON SOLO IN ITALIA
Occuparsi troppo di noi stessi "non è una sindrome solo dell'Italia". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, incontrando la stampa estera e rispondendo ad una domanda sul rischio che in Italia non ci si accorga di un "certo vento antieuropeo".
È una sindrome che "mi pare presente anche in molti paesi europei - ha aggiunto Napolitano - in Francia si usa una parola che vuol dire 'essere ripiegati su se stessi'. È una sindrome grave di tanti dirigenti, non soltanto di nuove formazioni politiche".
"Significa  - ha detto ancora il capo dello Stato – perdere il senso di un impegno comune e condiviso che deve caratterizzare la grande impresa della costituzione europea". (ANSA)

ITALIA 150: NAPOLITANO, CONSENSO? DOVUTO A MIO SFORZO PARTECIPAZIONE OLTRE TUTTE ASPETTATIVE
''Ritengo che in modo particolare anche certi livelli di consenso che si sono espressi per il presidente della Repubblica nella fase attuale vadano messi molto in rapporto allo sforzo in cui mi sono personalmente impegnato per le celebrazioni del 150esimo anniversario'' dell'Unità d'Italia. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, incontrando la stampa estera.
Celebrazioni, ha spiegato, ''che hanno raggiunto una profondità e un livello di partecipazione andati oltre tutte le aspettative e oltre tutte le mie speranze'', visto che c'erano anche ''molte zone di reticenza e scetticismo''.
La risposta degli italiani, ha concluso Napolitano, è stata ''molto più ampia e più forte, in tutta Italia''. (ANSA)

NAPOLITANO: ITALIA ÈUN PAESE COMPLICATO, MA NON CI SI ANNOIA
- "Siamo un paese complicato, dal punto di vista istituzionale, dal punto di vista politico". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, incontrando la stampa estera. "A proposito di questo, io cito spesso - ha aggiunto Napolitano - quello che sentì dire vari decenni fa da un ambasciatore: 'Capire la politica in Italia è molto difficile però non ci sia annoia mai'". (ANSA)

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