Giulietti (Articolo 21): "Par condicio, il Presidente del Consiglio si propone di rendere determinante il denaro nella prossima campagna elettorale con gli spot a pagamento che anche il centro-sinistra dovrà pagare alle aziende di Berlusconi"

''Dopo la legge elettorale la par condicio sembra essere l'ennesima truffa del premier''. Lo sostiene Giuseppe Giulietti, portavoce dell'associazione Articolo 21 secondo il quale ''il presidente del consiglio si propone di rendere determinante il denaro nella prossima campagna elettorale. Non il confronto, ma l'uso del denaro e degli spot a pagamento, che sono vietati in numerosi paesi europei''.

''Dopo la legge elettorale la par condicio sembra essere l'ennesima truffa del premier''. Lo sostiene Giuseppe Giulietti, portavoce dell'associazione Articolo 21 secondo il quale ''il presidente del consiglio si propone di rendere determinante il denaro nella prossima campagna elettorale. Non il confronto, ma l'uso del denaro e degli spot a pagamento, che sono vietati in numerosi paesi europei''. ''Il centro-sinistra per battere Berlusconi - prosegue Giulietti - dovra' pagare dei soldi al Berlusconi editore il quale li intaschera' direttamente utilizzandoli per concorrere a battere gli avversari. Quel presidente del Consiglio che non ha risolto il problema del conflitto di interessi, che concorre a nominare i vertici della Rai e che, con il suo governo ha ridotto fondi e personale dell'Autorita' di garanzia che e' cosi' paralizzata nella sua opera di applicazione della par condicio''. Come Associazione Articolo 21, conclude, ''solleveremo l'eventuale tentativo di abbattere la par condicio non solo davanti al presidente della Repubblica e alle autorita' di garanzia ma in tutte le sedi e organizzazioni europee ed internazionali che si occupano di liberta' di informazione''. (AGI)