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Fnsi 26 Ago 2004

Iraq, caso Baldoni Serventi Longhi: "La notizia del rapimento ci sconvolge e ci angoscia Il Governo si attivi per liberarlo" Frattini: "Tutti i canali sono stati aperti"

Iraq, caso BaldoniServenti Longhi:"La notizia del rapimentoci sconvolge e ci angosciaIl Governo si attiviper liberarlo"Frattini: "Tutti i canalisono stati aperti"

Iraq, caso Baldoni
Serventi Longhi:
"La notizia del rapimento
ci sconvolge e ci angoscia
Il Governo si attivi
per liberarlo"
Frattini: "Tutti i canali
sono stati aperti"

La notizia che Enzo Baldoni si trova prigioniero di un gruppo estremista iracheno ''suscita angoscia e profonda preoccupazione: ogni passo deve essere compiuto legittimamente per ottenere la liberazione di Enzo, naturalmente nel rispetto delle responsabilita' di ciascuno''. E' il commento del segretario generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi al video mostrato da Al Jazira. ''Per quanto ci riguarda - afferma Serventi Longhi - la Federazione internazionale dei giornalisti e la Federazione della stampa seguono con trepidazione, ma anche con vigile attenzione, l'evolversi di questa drammatica vicenda''. (ANSA). ''La notizia del rapimento di Enzo Baldoni e' sconvolgente e ci rende angosciati per la sua sorte. Ancora una volta un giornalista che svolgeva il suo mestiere, rischia grosso''. Questo il commento, all'Adnkronos, del segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa, Paolo Serventi Longhi, alla notizia del rapimento di Enzo Baldoni in Iraq, venuta dal video trasmesso da al-Jazeera. ''Credo che il governo e le istituzioni - prosegue Longhi - debbano fare tutto il possibile per restituire Enzo alla famiglia e ai colleghi. Siamo tutti consapevoli che questa guerra e' terribile e sappiamo quanto sia determinante la strumentalizzazione mediatica. Tuttavia voglio credere che sia possibile salvare Enzo e che per farlo, il governo sia disposto a percorrere tutte le strade possibili''. (Adnkronos) Secondo ambienti vicini alla famiglia Baldoni, si starebbero aprendo alcuni spiragli per il rilascio del reporter italiano sequestrato in Iraq. Ad ultimatum quasi scaduto, i familiari avrebbero ricevuto assicurazioni che ci sarebbero trattative in corso. E' quanto si apprende a Licata da alcune persone vicine alla moglie di Baldoni, Giusy Bonsignore, che e' in Sicilia insieme alla madre e sarebbe stata raggiunta anche dal fratello Luigi. La signora non ha rilasciato alcuna dichiarazione, mantenendo la posizione assunta dall' intera famiglia in queste ore molto delicate. (ANSA) Per la liberazione di Enzo Baldoni ''tutti i canali sono stati aperti dalla Farnesina''. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Franco Frattini in una conferenza stampa al meeting di Cl a Rimini. Il titolare della Farnesina, rispondendo ai cronisti in merito ad un imminente comunicazione da parte del commissario della Croce Rossa Scelli ha detto che ''La Croce Rossa sta svolgendo un'opera meritoria. Ogni contributo puo' essere fondamentale. Ma - ha puntualizzato- facciamo appello a tutte le comunita' e le organizzazioni che possano avere elementi utili a farci individuare dove Enzo Baldoni sia stato sequestrato''. ''L'Italia rimarra' in Iraq fino a quando il governo di Allawi non chiedera' alle truppe italiane di ritirarsi''. Se il governo Allawi chiedera' all'Italia di ritirare le proprie truppe noi lo faremo, ha concluso. Per Enzo Baldoni l' attivita' diplomatica italiana mira ad ''esplorare una liberazione immediata e senza condizioni'', ha precisato il ministro. Frattini ha poi spiegato il senso dell' appello lanciato ieri in una intervista alla tv Al Jazeera sul giornalista italiano: ''Quello che ho affermato vale per giustificare non tanto l'esigenza di lasciarlo vivo, perche' questo vale per tutte le persone, ma per fugare ogni dubbio e sospetto su Baldoni, uno che ha raccontato le sofferenze e partecipato all' aiuto della popolazione irachena''. (ANSA)

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