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Associazioni 02 Mag 2018

La Regione Liguria contro il Secolo XIX, l'Associazione Ligure dei Giornalisti al fianco dei colleghi

«Da giornalista il presidente Toti sa che le parole hanno un peso. Definire terroristica e falsa l'informazione di un giornale significa due cose: screditare il lavoro di colleghi e cercare di intimidire una redazione con il metodo antidemocratico del bavaglio», è la risposta dell'Assostampa al governatore. Il comunicato del Cdr.

«Da giornalista il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sa che le parole hanno un peso. Definire terroristica e falsa l’informazione di un giornale come il Secolo XIX significa due cose: primo, screditare il lavoro di colleghi che quotidianamente si adoperano per mandare in edicola un giornale libero, indipendentemente e autorevole; secondo, cercare di intimidire una redazione con il metodo antidemocratico del bavaglio».

L'Associazione Ligure dei Giornalisti commenta così le ultime esternazioni del governatore della Liguria e si schiera al fianco dei giornalisti del Secolo XIX che, «per aver fornito ai propri lettori – conclude l'Assostampa – la precisa informazione sulle criticità dei pronto soccorsi, nelle ultime ore è stato attaccato dalla Regione Liguria».

PER APPROFONDIRE

Di seguito il comunicato del Cdr del Secolo XIX.
Confermando una visione esclusivamente compiacente e complice del giornalismo, la Regione del giornalista Giovanni Toti, con la penna della vicepresidente Sonia Viale, si è scagliata con toni intimidatori e volgari contro Il Secolo XIX. Non è la prima volta che la Regione attacca i giornalisti che fanno il loro dovere, non sarà l’ultima volta che i giornalisti racconteranno la verità.

@fnsisocial

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