Esperti Onu hanno condannato gli attacchi del presidente americano, Donald Trump, contro i media, avvertendo che aumentano il rischio di violenze contro i giornalisti. Secondo David Kaye ed Edison Lanza, della Commissione Inter-Americana sui Diritti Umani, si tratta di attacchi «strategici» che indeboliscono la libertà di stampa e «i fatti verificabili». Inoltre, «aumentano il rischio per i giornalisti di finire nel mirino di violenze» e sono fatti apposta per «minare la fiducia nella copertura giornalistica».
Nel corso di un comizio in Pennsylvania, l'inquilino della Casa Bianca è tornato ad attaccare i media: dopo aver definito la stampa «nemico del popolo», ha ribadito che «loro (i media) possono far sembrare tutto brutto perché sono fake, danno notizie false e disgustose». Toni duri che già il giorno prima avevano portato la figlia, Ivanka, a prendere le distanze dal padre. (Agi – Washington, 3 agosto 2018)