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Mondadori France (Foto: it.foursquare.com)
Internazionale 02 Ott 2018

Mondadori France, i lavoratori contro la cessione a Reworld Media

«Un'operazione del genere genererebbe un'enorme crisi sociale, che metterebbe a rischio il lavoro di 700 dipendenti e di numerosi giornalisti freelance», lamentano i sindacati nazionali.

I lavoratori di Mondadori France lanciano l'allarme dopo aver appreso da un comunicato stampa della casa madre italiana che Mondadori ha avviato trattative esclusive con Reworld Media per una possibile vendita della filiale francese. «Dopo settimane di incertezze – si legge in un comunicato congiunto dei sindacati francesi – è arrivata la conferma che le società francese e italiana sono determinate a sbarazzarsi il più presto possibile del principale editore di riviste della Francia».

Inoltre, proseguono i sindacati, «il gruppo Reworld Media non è un vero editore, ma si occupa d'altro: la qualità editoriale, il rigore dell'informazione, la soddisfazione dei lettori non sono le sue priorità. Quasi tutte le riviste pubblicate da Reworld non hanno personale giornalistico. I servizi trasversali essenziali per qualsiasi azienda editoriale sono in gran parte esternalizzati. E, per la cronaca, dopo la vendita di otto testate da parte di Lagardère a Reworld Media, nel 2014, i dipendenti sono stati quasi tutti licenziati e non sostituiti».

Per i lavoratori di Mondadori France, inoltre, «non vi è alcuna logica editoriale e industriale in questa vendita, a parte il desiderio della casa madre di concentrarsi sulla pubblicazione di libri in Italia. Un'operazione del genere – concludono i sindacati – genererebbe un'enorme crisi sociale, che metterebbe a rischio il lavoro di 700 dipendenti e di numerosi giornalisti freelance. I lavoratori di Mondadori France faranno di tutto per opporvisi».

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