Natale (Usigrai): “Le regole dell’informazione Rai devono essere trasparenti e uguali per tutti”

Natale (Usigrai): “Le regole dell’informazione Rai devono essere trasparenti e uguali per tutti”

I criteri dell’informazione politica devono essere uguali in tutta la Rai, indipendentemente dalla testata in questione ed indipendentemente dalle diverse stagioni politiche (del Paese e dell’azienda). Proprio per questo è necessario che il tema venga sottratto alla quasi clandestinità che sembra avere in queste ore. Non conviene alla Rai – e non è accettabile per le redazioni – che gli indirizzi rammentati dal Direttore Generale ai Direttori di testata i giornalisti della Rai li debbano apprendere attraverso le frammentarie notizie fornite da alcuni quotidiani. Siano i Direttori di testata a convocare i rispettivi Comitati di Redazione, illustrando loro le indicazioni ricevute. Sarà quella la sede nella quale chiarire anche cosa si debba intendere per “forme di comunicazione deformanti la realtà”, quali siano le “forma di spettacolarizzazione” dalle quali rifuggire e i negativi “artifici che possono incidere nel confronto dialettico”, secondo le espressioni riportate da “l’Unità”. È importante che al riguardo venga fatta chiarezza prima che il confronto politico – già sufficientemente aspro – entri nella fase più calda della campagna elettorale. E sempre in tema di autonomia e credibilità dell’informazione Rai, suscita curiosità la notizia apparsa ieri sulla “Repubblica”, secondo la quale “nei giorni scorsi emissari del centrosinistra hanno sondato la disponibilità di Antonio Di Bella ad alternare i conduttori di “Primo Piano”. Il Direttore del Tg3, prosegue l’articolo, “si è difeso per affermare la sua autonomia e per evitare rivolte in redazione”. Comportamento assai opportuno: un direttore sta lì appunto per difendere l’autonomia dei suoi giornalisti . Ma a quale titolo “emissari del centro-sinistra” si preoccupano delle conduzioni di una trasmissione Rai?