Rai, Alessandra Canale non si arrende: "Difenderò il mio posto di annunciatrice a ogni costo". L'azienda replica: "Alle signorine buonasera assicureremo un futuro da programmiste-registe"

Rai, Alessandra Canale non si arrende: "Difenderò il mio posto di annunciatrice a ogni costo". L'azienda replica: "Alle signorine buonasera assicureremo un futuro da programmiste-registe"

"Non credo e non voglio credere che il presidente Berlusconi permetta che a un lavoratore della Rai sia tolto il suo lavoro, senza una comunicazione scritta, o perlomeno recapitata il giorno prima, senza una valida alternativa. Nulla di nulla». Punta alto Alessandra Canale, storica annunciatrice della Rai che ieri sera è scoppiata in lacrime annunciando dal video il suo addio. E che ha detto di non condividere, all'interno del 'restyling' deciso dall'azienda, l'iniziativa che da oggi ha portato sulle tre reti di Viale Mazzini sei nuove signorine buonasera. Pur non volendo commentare la reazione dell'azienda che subito ieri sera ha parlato di «gesto gravissimo» e di «inchiesta», è decisa a difendersi. «Saranno le autorità competenti a valutare - replica decisa, spiegando che domani ha un appuntamento in azienda - ma, io non mi fermerò di fronte a nulla e nessuno. Userò ogni mezzo lecito, in ogni sede, per far valere i miei diritti per il mio lavoro». «Già ieri sera ed oggi - rivela - ho avuto una infinità di telefonate dalle anche di persone autorevoli. Non immaginavo di avere un consenso così. Mi hanno detto anche che i centralini della Rai sono stati subissati di chiamate». «Mi dicono - aggiunge - che sono pronte interrogazioni parlamentari e ricorsi alla Corte dei Conti. Come ho esplicitamente detto ieri sera, non condivido il provvedimento e come me, evidentemente, la pensano moltissimi italiani». «Io ho fatto sempre questo mestiere, sono una persona molto considerata, seria ed onesta. In 13 anni non ha mai fatto un disservizio, non ho mai avuto una lettera di richiamo e sono anche a volte andata a lavorare con la febbre. Quindi - sottolinea - forse meritavo più rispetto umano. Quello che ho detto sabato sera, mi è venuto spontaneo. Non sono certo una persona che costruisce». Poi si toglie qualche sassolino: «Le nuove le ho viste ieri sera in bassa frequenza mentre registravano. Un annuncio è durato tre ore. E lasciamo perdere l'inflessione... Uno staff elefantiaco, che chissà quanto costa, con acconciatori e parrucchieri». «Perchè - chiede - mortificare le professionalità interne, altre annunciatrici potevano benissimo trovarle in Rai così come gli acconciatori e tutto il resto». «Io posso anche comprendere - ammette - che la Rai faccia il restyling, anzi l'abbiamo chiesto anche noi, ma perchè estromettere persone che non hanno neppure 40 anni. Che poi non mi pare che rappresentino il vecchio, altrimenti dovrebbero togliere il 50% delle persone che vanno in video. Siamo veramente alla fine in questo paese». «Oggi - conclude - è il giorno della riflessione. Domani, se starò bene, andrò in Rai. Perchè io desidero solo fare il mio lavoro».(ANSA) Il futuro delle signorine buonasera è quello di programmista-regista nelle tre reti aziendali e non è escluso che, in questo nuovo ruolo, in futuro possano anche tornare in video. Questo il percorso che - spiegano a Viale Mazzini - l'azienda ha previsto per Alessandra Canale, Maria Teresa Viaggi, Katia Svizzero. Il cambio tra le tre storiche annunciatrici e i nuovi sei volti - previsto dal 'restyling' più complessivo dell'azienda illustrato a giugno dal direttore generale della Rai Flavio Cattaneo a Cannes in occasione della presentazione dei palinsesti autunnali - è stato oggetto di un incontro specifico con i sindacati nel mese di agosto. Le interessate - proseguono alla Rai - hanno avuto all'inizio di quello stesso mese comunicazioni verbali e venerdì scorso è stata inviata loro la lettera di assegnazione alle reti. Attualmente, quindi, sono in corso i colloqui per la destinazione finale delle tre annunciatrici nelle diverse reti di Viale Mazzini.(ANSA).