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L'auto del cronista dopo l'incendio
Minacce 10 Mag 2019

Siracusa, in fiamme l'auto del giornalista Gaetano Scariolo. La solidarietà  del sindacato

Per gli investigatori ci sono pochi dubbi sulla natura dolosa dell'episodio, che sarebbe riconducibile alla sua attività  professionale. Il cronista del Giornale di Sicilia e collaboratore dell'Agi, 47 anni, segue soprattutto operazioni e processi di mafia. Al suo fianco Fnsi, Assostampa Siciliana e Assostampa Siracusa.

«Nessuna intimidazione potrà mai fermare il lavoro giornalistico. Piena e totale solidarietà al collega Gaetano Scariolo, cronista del Giornale di Sicilia, al quale, la scorsa notte, è stata incendiata l'autovettura». Lo affermano il segretario provinciale Assostampa Siracusa Prospero Dente e il segretario regionale Assostampa Siciliana Roberto Ginex.

La vettura del giornalista era parcheggiata vicino all'abitazione del giornalista. Per gli investigatori ci sono pochi dubbi sulla natura dolosa dell'episodio che per chi indaga sarebbe riconducibile alla sua attività professionale. Scariolo, 47 anni, segue da sempre i principali fatti di cronaca della città, soprattutto operazioni e processi di mafia.

«Questo episodio, che siamo certi sarà in breve tempo ricostruito per giungere ai responsabili, dimostra che il giornalismo fatto di ricerca, approfondimento, rispetto delle fonti e, quindi, di professionalità, continua ad essere un fastidioso avversario per la criminalità e il malaffare in genere. Gli attestati di stima e la solidarietà già espressa in questi momenti dimostrano che i giornalisti sono ancora visti come baluardo di legalità e democrazia. Se ne facciano tutti una ragione. Assostampa di Siracusa e Assostampa Siciliana e i giornalisti siracusani tutti, stanno con Gaetano Scariolo», concludono Prospero Dente e Roberto Ginex.

Al collega Gaetano Scariolo la solidarietà e la vicinanza della Federazione nazionale della Stampa italiana.

La solidarietà dei giornalisti cattolici dell'Ucsi al collega Scariolo
L'Ucsi Sicilia 'Unione Cattolica Stampa Italiana' in tutte le sue componenti, appreso l'atto intimidatorio inferto al giornalista Gaetano Scariolo, cronista del Giornale di Sicilia, entrato nel mirino della malavita organizzata per la sua attività giornalistica, esprime vicinanza e incondizionata solidarietà umana.
I giornalisti cattolici di Sicilia sostengono e sono solidali con il collega Scariolo, esprimono la loro preoccupazione e chiedono alle istituzioni il massimo impegno per fare luce sull'ennesima intimidazione ai giornalisti siciliani. «Non ti lasceremo solo», ha detto il presidente regionale dell'Ucsi Sicilia, Domenico Interdonato. «Gaetano, che con la sua attività giornalistica di frontiera porta avanti il giornalismo d'inchiesta e di denuncia, non fa altro che svolgere bene la sua missione di giornalista», ha aggiunto Interdonato.
La solidarietà al cronista Gaetano Scariolo è stata manifestata anche da Salvatore Di Salvo, presidente della sezione Ucsi Siracusa, che è anche componente della Giunta Nazionale e Consigliere Nazionale assieme al collega Gaetano Rizzo.

@fnsisocial

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