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Fnsi 17 Set 2003

Zimbabwe: chiuso per inosservanza della legge l'unico quotidiano indipendente del paese. L'Ifj commenta: "atto politico per soffocare il dissenso"

Zimbabwe: chiuso per inosservanza della legge l'unico quotidiano indipendente del paese. L'Ifj commenta: "atto politico per soffocare il dissenso"

Zimbabwe: chiuso per inosservanza della legge l'unico quotidiano indipendente del paese. L'Ifj commenta: "atto politico per soffocare il dissenso"

“La chiusura del Daily News è l’inevitabile conseguenza di una campagna intollerabile contro il giornalismo indipendente, un tentativo deplorevole di soffocare il dissenso e rafforzare l’isolamento dello Zimbabwe nel mondo democratico”. Questo il secco commento di Aidan White, Segretario Generale dell’International Federation of Journalists (Ifj) di fronte alla chiusura dell’unico quotidiano privato del paese africano, imposta il 12 settembre scorso dalle forze di polizia. Formalmente la chiusura della testata, di orientamento critico verso il Presidente Mugabe ed il suo governo, nasce dall’applicazione della Legge di Accesso all’Informazione e Protezione della Privacy, approvata da Mugabe poco dopo la sua rielezione nel 2002. L’atto impone una severa registrazione e un rigido di sistema di concessione delle licenze per tutte le testate ed i giornalisti del paese, richiedendo agli operatori dell’informazione di fornire dettagli personali esaustivi sulle proprie famiglie. La licenza è rinnovabile annualmente aprendo la strada, come ha commentato la Southern African Association of Journalists (SAJA), ad influenze e restrizioni politiche sulle autorizzazioni. Le forze di polizia hanno chiuso la testata su decisione di un tribunale del paese che ha dichiarato il giornale illegale in quanto non regolamentato in base alla normativa; il Daily News ha eccepito l’incostituzionalità della delibera, ma la Corte Suprema ha tagliato corto: il quotidiano è illegale perché ha rifiutato di iscriversi all’organismo statale “Media and Information Commission” (Mic) come la legge prevede. “Questo provvedimento non è una questione di legge, è un atto politico per far tacere le voci indipendenti” ha continuato White. Ben 20 funzionari di polizia, alcuni armati di fucile, hanno fatto irruzione nella redazione del giornale ad Harare e hanno ordinato a tutti i presenti di uscire fuori; il direttore Nqobile Nyathi è stato incarcerato e rilasciato alcune ore dopo. Già nove mesi fa il Ministro dell’Informazione Jonathan Moyo accusò il Daily News di aver deliberatamente ignorato la legge; in realtà, secondo l’Associated Newspapers of Zimbabwe (ANZ) editore del giornale, la stessa Commissione Mic rifiutò di accreditare i giornalisti del quotidiano. Fonte: Informazione Senza Frontiere

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