A Sanremo “ditelo con i fiori” perché è vietato criticare sindaco

Il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato e l’amministrazione comunale tutta sottoscrivono un documento per attaccare pesantemente Claudio Porchia, collega pubblicista che sul sito Sanremonews è titolare di uno spazio critico-satirico.

Ma la giunta sanremese non ama questa forma di giornalismo. Al punto che, per contestare le lecite considerazioni riguardanti un’iniziativa del Comune, invece di rispondere sui contenuti sceglie la strada dell’insinuazione più gratuita, ipotizzando motivi personali in quella che è un normale esercizio di critica giornalistica. Certo i poteri forti possono pensare che fare la voce grossa con realtà editoriali la cui sopravvivenza è legata a qualche fondamentale contratto commerciale con società private, o anche pubbliche, possa essere efficace. Specie in realtà in cui chi amministra è anche importante attore nell’economia locale. Non è la prima volta che il potere manifesta insofferenza nei confronti dell’informazione e non sarà l’ultima. Allo stesso modo l’Associazione Ligure dei Giornalisti continuerà la sua battaglia a difesa dei colleghi e della nostra libertà.