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Freelance 14 Ott 2009

E' nato il primo direttivo di Re:Fusi – Giornalisti veneti freelance

L’assemblea degli iscritti ha scelto chi guiderà l’associazione nei prossimi tre anniTra gli obiettivi una legge che tuteli il lavoro dei freelance e una manifestazione sulle nostre condizioni di lavoro

L’assemblea degli iscritti ha scelto chi guiderà l’associazione nei prossimi tre anni
Tra gli obiettivi una legge che tuteli il lavoro dei freelance e una manifestazione sulle nostre condizioni di lavoro

Anche Re:Fusi, il Gruppo freelance costituito nell’ambito del Sindacato giornalisti del Veneto, può contare ora su un gruppo dirigente, scelto democraticamente dai suoi iscritti. Dopo cinque mesi di reggenza affidata a un direttivo provvisorio, che ha provveduto a scrivere lo statuto dell’ associazione, nei giorni scorsi a Padova si è tenuta l’assemblea degli iscritti che ha eletto, sulla base delle candidature pervenute, il direttivo che guiderà Re:Fusi nel triennio 2009-2012.

Ecco gli eletti:

• Provincia di Belluno: MICHELA CANOVA, ILARIO TANCON

• Provincia di Rovigo: NICOLA CHIARINI

• Provincia di Venezia: PAOLA VESCOVI, GIOVANNI MONFORTE

• Provincia di Verona: ANNAMARIA SCHIANO

• Provincia di Vicenza: PIETRO ROSSI, GIULIO TODESCAN

• Provincia di Treviso: DANIELE QUARELLO

• Provincia di Padova: ANTONELLA BENANZATO, EVA FRANCESCHINI

 

L’assemblea si è aperta con un ampio resoconto del direttivo costituente sulle attività svolte in questi mesi: la stesura dello Statuto - poi approvato con votazione palese all'unanimità - l’apertura del sito internet (http://www.refusi.it/), i contatti avviati con gli altri gruppi freelance in via di costituzione in tutta Italia, l'intervento e la pubblicizzazione delle situazioni più difficili che hanno coinvolto i freelance in questi mesi. Dai tagli dei compensi decisi dagli editori senza nessuna informazione ai collaboratori, alla chiusura immediata del rapporto nel caso di Antenna Tre, ex Telenordest, per i colleghi di Padova. Dalla sciopero dei collaboratori del Gazzettino di Belluno all'assistenza nel recupero crediti dei collaboratori di E-Polis mai pagati dall'azienda. “Condizioni di lavoro ormai insostenibili – le ha definite il direttivo – soprattutto sul fronte retributivo, dove i colleghi freelance si trovano a convivere con compensi ormai in caduta libera”.

All’incontro ha partecipato anche il Segretario regionale della Fnsi, Daniele Carlon, che ha sottolineato l’importanza di una mobilitazione che coinvolga in prima persona i freelance. “Siamo qui per cercare di sfondare il muro che le aziende hanno posto contro i freelance – ha spiegato Carlon – dobbiamo arrivare a una legge che fissi un compenso minimo per i collaboratori”.

Su questo fronte il direttivo costituente di Re:Fusi ha informato che sono stati fatti già molti passi in avanti. A partire da una bozza di disegno di legge già esistente - ma bisognosa di essere attualizzata – sono stati avviati una serie di contatti bipartisan con esponenti parlamentari di entrambi gli schieramenti. Ma il vero obiettivo è far sì che questa bozza divenga una proposta di legge di iniziativa popolare, raccogliendo le 50 mila firme necessarie con l’aiuto di tutti i gruppi freelance che stanno sorgendo in Italia. Associazioni analoghe a Re:Fusi si sono costituite, o si stanno costituendo, tra Roma e Milano, in Sicilia come in Friuli. E' necessario individuare un percorso che veda nella Fnsi una rappresentanza di questi organismi . Con gli altri gruppi freelance, a iniziare da quelli del Nord Italia, si valuterà anche l’organizzazione di una manifestazione di piazza che, per la prima volta, dia concreta visibilità alle condizioni di lavoro dei precari dell’informazione.

A breve il nuovo direttivo di Re:Fusi si riunirà per la prima volta, con all’ordine del giorno la nomina del presidente, del vicepresidente e del segretario dell’associazione. Sarà valutata anche l’ opportunità di affidare ulteriori incarichi esterni, nonché la costituzione di eventuali gruppi di lavoro, per promuovere una partecipazione diretta di tutti gli iscritti alle iniziative rivendicative dell’associazione.

Il direttivo di Re:Fusi

@fnsisocial

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