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La Fnsi alla manifestazione del Primo Maggio indetta da Cgil, Cisl e Uil
Manifestazioni 30 Apr 2019

La Fnsi alla manifestazione del Primo Maggio

«Difesa del lavoro e lotta al precariato sono i punti qualificanti dell'azione delle nostre organizzazioni. Occorre fare fronte comune per riportare al centro valori e ideali sanciti dalla Costituzione», scrive Raffaele Lorusso ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Gli stessi temi saranno affrontati il 14 maggio nell'ambito di una Giornata nazionale di confronto su editoria e informazione in vista degli Stati generali. Gli appuntamenti nelle regioni.

La Federazione nazionale della Stampa italiana aderisce alla manifestazione nazionale del Primo Maggio indetta da Cgil, Cisl e Uil. L'adesione avviene nello spirito del patto di alleanza che lega il sindacato dei giornalisti italiani ai sindacati confederali. «La difesa del lavoro e la lotta al precariato sono i punti qualificanti dell'azione delle nostre organizzazioni – ha scritto il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, in una lettera ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil –. In un'epoca caratterizzata dall'aumento delle diseguaglianze e dal tentativo di cancellare i corpi intermedi della società e il ruolo dei sindacati, occorre fare fronte comune per riportare al centro valori e ideali, a cominciare dal lavoro, sanciti dalla Costituzione».

«Lavoro, libertà, diritti e stato sociale – ha detto – sono priorità da affermare in un contesto non soltanto nazionale, ma anche e soprattutto europeo. Il lavoro è scomparso dall'agenda politica dei governi da molti anni e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. Riteniamo che sia necessario riportare al centro il lavoro, principale fattore di coesione sociale, insieme con i diritti ad esso connessi. Lo smantellamento del complesso di tutele e garanzie poste a fondamento dei rapporti di lavoro ha spalancato le porte a forme inaccettabili di precariato e di sfruttamento, nei confronti delle quali si è diffuso un pericoloso atteggiamento di assuefazione. Per questa ragione, il mondo del lavoro e le organizzazioni sindacali sono chiamati a una nuova stagione di lotta e di mobilitazione per ridare dignità al lavoro e ai lavoratori e speranza ai tanti, troppi giovani in cerca di occupazione».

Lorusso ha ricordato che la Federazione nazionale della Stampa Italiana «ha messo il lavoro e la lotta al precariato al centro della propria azione e ne rilancerà i temi in occasione degli Stati generali dell'editoria, convocati dal governo senza però coinvolgere tutte le rappresentanze del mondo del lavoro, a cominciare proprio dai sindacati confederali. Un'esclusione inaccettabile, che rischia di trasformare gli Stati generali in un'occasione perduta per rilanciare un settore vitale per la vita democratica del Paese».

Il segretario generale della Fnsi ha sottolineato che, anche per questa ragione, il sindacato dei giornalisti promuoverà il 14 maggio a Roma una Giornata nazionale di confronto sui temi dell'informazione e dell'editoria in vista degli Stati generali, chiamando a raccolta tutte le rappresentanze dei lavoratori e gli attori del sistema. L'auspicio – ha concluso – è che Cgil, Cisl e Uil vogliano accogliere l'invito a partecipare.

PER APPROFONDIRE
Di seguito gli appuntamenti nelle regioni.

A Milano l'appuntamento è alle 9 in corso Venezia-Giardini di Villa Palestro, per partecipare al corteo organizzato da Cgil-Cisl-Uil Lombardia, che si snoderà lungo le vie del centro fino a piazza della Scala. Parteciperanno l'Associazione Lombarda dei Giornalisti e il Gruppo Cronisti Lombardi. «I giornalisti lombardi hanno aderito alla manifestazione che quest'anno ha come argomenti centrali il tema del lavoro, dei diritti, dello stato sociale e dell'Europa. Temi ampiamente condivisi dalla categoria dei giornalisti a cui, nella nostra specificità, aggiungiamo anche il tema della libertà d'informazione, valori per noi irrinunciabili per costruire davvero un'Europa dei cittadini», commenta il presidente dell'Alg Paolo Perucchini. (Qui altre info)

A Torino, l'Associazione Stampa Subalpina sarà presente con una sua rappresentanza e con il suo striscione. Per tutti i colleghi appuntamento è in piazza Vittorio Veneto alle 9; corteo lungo via Po, piazza Castello e via Roma; arrivo in piazza San Carlo intorno alle 11, dove a nome di Cgil, Cisl e Uil interverrà Gianni Cortese, segretario generale Uil di Torino. «Il sindacato dei giornalisti sarà in piazza il Primo Maggio a Torino e poi il giorno successivo a Trento alla manifestazione per la giornata Mondiale della Libertà di Stampa. Ci sarà non come gesto rituale, ma per dare il suo contributo a rafforzare un'idea antica quanto indispensabile: soltanto uniti si può vincere», dice il segretario regionale Stefano Tallia. (Qui altre info)

In Campania il 1° maggio coincide con l'inizio della 'settimana della libertà di stampa' che vedrà il Sindacato regionale impegnato in una serie di iniziative. Il giorno della Festa dei lavoratori il segretario provinciale Clemy De Maio sarà con gli ex dipendenti de 'La Città' di Salerno a Nocera Inferiore dove verrà distribuito il secondo numero di 'A testa alta', il foglio realizzato dagli ex redattori del giornale che adesso viene portato in edicola grazie ad una spregiudicata operazione di maquillage societario. Il 2 maggio il Sugc sarà a Trento e il 3 a Roma alle iniziative promosse dalla Fnsi. Infine sabato 4 i giornalisti campani saranno in piazza per la marcia #PrimaLePersone, per riaffermare il valore delle differenze e l’importanza di diritti uguali per tutti. (Qui altre info)

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