Il coordinamento Freelance Veneto eleggerà il Direttivo nel corso dell'Assemblea del 10 ottobre 2009 Appuntamento alle ore 18.00 allo Stalker Reloaded in Corso Australia 61 (ex Macello) A seguire Re:Fusion Night Il coordinamento Freelance Veneto, Re:Fusi eleggerà il proprio Direttivo sabato 10 ottobre 2009 alle ore 18.00 a Padova in occasione dell' assemblea di tutti i giornalisti free lance del Veneto. Le elezioni si svolgeranno presso lo Stalker Reloaded in Corso Australia 61, le candidature sono visibili sul sito di Re:Fusi all'indirizzo www.refusi.it. All'assemblea partecipaerà il Segretario regionale del sindacato dei giornalisti del Veneto Daniele Carlon.
I colleghi che desiderano candidarsi possono già leggere la proposta di Statuto e Regolamento sul sito di Re:Fusi. L'obiettivo delle elezioni è di arrivare a un direttivo con, possibilmente, due rappresentanti per provincia. Le votazioni si svolgeranno per l'appunto su base provinciale: ogni iscritto voterà i candidati del proprio territorio. Possono votare tutti gli iscritti a «Re:Fusi» ed è possibile associarsi anche il giorno stesso dell'assemblea. Requisiti richiesti per l'iscrizione: lavoro prevalentemente giornalistico (inclusi gli incarichi da addetto stampa) e nessun contratto a tempo indeterminato. Si può candidare chiunque abbia gli stessi requisiti e non abbia rivestito o rivesta un incarico negli organi di categoria, dal Sindacato all'Ordine. Questo per garantire energie «fresche» e «facce nuove». Come Gruppo di lavoro temporaneo abbiamo cominciato a risentire, uno per uno, i colleghi che già a maggio avevano aderito all'associazione. Sentiamo la rabbia che cresce per situazioni professionali sempre più umilianti e l'impazienza perché Re:Fusi cominci a funzionare a pieno regime. Dopo questi mesi di lavoro, forse oscuro ma necessario, per stilare statuto e quant'altro, arriveremo all'assemblea del 10 ottobre presentando e lasciando quindi in eredità al direttivo, una serie di cose concrete: -abbiamo avuto contatti con parlamentari di tutti gli schieramenti per stilare una proposta di legge sulla figura professionale del freelance. Con la mobilitazione e il coinvolgimento di tutti potremmo anche indire la raccolta di 50.000 firme per presentare il disegno di legge. -Secondo la stessa logica sono stati intrecciati rapporti stabili con altre associazioni simili alla nostra ai quattro angoli d'Italia, dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia. A Bologna, addirittura, è stato proprio Re:Fusi a dare il "la" per la fondazione di un'associazione analoga. -Il 10 ottobre si parlerà anche delle premesse necessarie per pensare a una manifestazione seria che ci dia visibilità e sostegno da parte di altre categorie di precari e di altre cose forzatamente in sospeso, in attesa del direttivo ufficiale, come la lettera da spedire agli editori. Insomma, di carne al fuoco ce n'è tanta. Ricordiamoci una cosa però: il direttivo, per quanto eletto con tutti i crismi e parte operativa dell'associazione non vale nulla senza la partecipazione di tutti noi. Valuteremo insieme quanto spesso indire un'assemblea perché l'associazione sia fatta da 200 persone (attualmente gli iscritti) e non da una decina di rappresentanti! Contiamo davvero solo se siamo in tanti. Dopo l'Assemblea e le elezioni seguirà una lunga festa per tutti i free lance, «Re:Fusion Night» con musica fino a notte fonda.