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Un momento della cerimonia (Foto: @PBarretta73)
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Iniziative 11 Feb 2022

Milano, Andy Rocchelli giornalista ad honorem. Giulietti: «Continueremo a reclamare verità  e giustizia»

Il presidente dell'Ordine della Lombardia, Riccardo Sorrentino, ha consegnato ai genitori del fotoreporter ucciso in Ucraina nel 2014 la tessera professionale alla memoria. Presenti, fra gli altri, Anna Del Freo, segretaria generale aggiunta Fnsi e Paolo Perucchini, presidente Alg.

Andrea Rocchelli giornalista ad honorem dell'Ordine della Lombardia. Durante una breve cerimonia che si è svolta oggi, 11 febbraio 2022, nella sala del Consiglio della sede dell'Odg, il presidente Riccardo Sorrentino ha consegnato ai genitori di Andy, Elisa Signori e Rino Rocchelli, la tessera professionale alla memoria.

Andy Rocchelli era un giovane fotoreporter di Pavia, ucciso nel maggio 2014 assieme all'attivista per i diritti umani Andrej Mironov nelle vicinanze della città di Sloviansk, nella zona orientale dell'Ucraina, mentre stava documentando con un reportage le condizioni dei civili durante il conflitto del Donbass. Con loro c'era anche il fotoreporter francese William Roguelon, ferito gravemente in quella circostanza.

È stato accertato che la morte di Andy e di Andrej sia stata conseguente a un bombardamento a colpi di mortaio sparati proprio con l'obiettivo di "eliminare quei civili" per difendere la collina su cui si trovava un'antenna di trasmissione. Così ricostruisce il processo che in primo grado ha condannato l'ex soldato della Guardia Nazionale Ucraina Vitaly Markiv, poi assolto in appello "per non aver commesso il fatto".

«La consegna della tessera ad honorem dell'Ordine dei giornalisti di Milano è sì un gesto simbolico, ma ricco di significato, che accoglie ufficialmente il reporter Andy Rocchelli nella famiglia dei giornalisti lombardi e italiani, a riconoscimento del suo impegno, della qualità del suo lavoro, della sua professionalità nel raccontare e illuminare con immagini e parole la verità di un conflitto difficile e sconosciuto come quello del Donbass», il commento di Paolo Perucchini, presidente dell'Associazione Lombarda Giornalisti.

All'incontro, con Perucchini, Sorrentino e i genitori di Andy, erano presenti, fra gli altri, anche il vicepresidente dell'Ordine lombardo, Francesco Caroprese, e la consigliera Ester Castano; il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti; la segretaria generale aggiunta Fnsi Anna Del Freo, che fa parte anche del comitato direttivo della Federazione europea dei giornalisti (Efj), e il vicepresidente dell'Alg, Massimiliano Saggese. Ha partecipato anche il direttore del Festival dei diritti Umani e consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Danilo De Biasio.

«Da oggi tutte le istituzioni dei giornalisti, regionali e nazionali, agiranno insieme per reclamare verità e giustizia per Andy Rocchelli e Andrej Mironov. Tutti insieme – l'annuncio del presidente Giulietti – trasmetteremo le nuove inchieste giornalistiche sulla loro morte alle autorità europee e italiane perché chiedano all'Ucraina chi e perché ha ammazzato Andrea Rocchelli e Andrej Mironov».

@fnsisocial

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