Non c'è proprio nulla di ''satirico'' nelle immagini sul Papa pubblicate dalla rivista tedesca ''Titanic'', fatta bloccare dal Vaticano tramite un'ingiunzione del tribunale di Amburgo. Lo sostiene Domenico Delle Foglie, presidente del Copercom (Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione).
''Dispiace dirlo ai colleghi (colleghi?) di 'Titanic', ma questa volta non possono appellarsi al più classico: 'È la satira bellezza!''', afferma Delle Foglie in una nota. ''La copertina e la controcopertina della fortunata rivista tedesca, di satirico non hanno proprio nulla. Anzi - prosegue -. È stato scelto il più vieto dei cliché, quello sadico anale, degli adulti rimasti bambini per sempre, per colpire un uomo vero. Un uomo coraggioso che porta il peso dello scandalo più ignominioso (vedi la pedofilia fra il clero) con la dignità di chi sa di aver fatto la propria parte per sanare ferite profondissime nel corpo vivo della Chiesa''. Secondo Delle Foglie, ''al confronto, il caso della fuga di documenti riservati dall'appartamento papale e passati alla stampa per un uso improprio, caso battezzato Vatileaks, impallidisce''.
Per il presidente del Copercom, ''è giusto che il Vaticano abbia chiesto al tribunale di Amburgo, ottenendolo a norma di legge, lo stop alla diffusione di una rivista riconosciuta 'ingiuriosa' per l'uomo Ratzinger, prim'ancora che per il Papa Benedetto XVI''. ''Il limite del buon senso - aggiunge -, prim'ancora di quello della decenza istituzionale è stato ben superato. E siamo curiosi di sapere chi, in questo caso di impazzimento giornalistico, avrà il coraggio di evocare lo spettro della censura''.
Il settimanale tedesco, di cui è stata bloccata la distribuzione, ritraeva in copertina papa Ratzinger con la veste bianca macchiata sul davanti di giallo e con la scritta ''Trovata la fonte della fuga'', che fa riferimento al caso Vatileaks. (CITTA' DEL VATICANO, 11 LUGLIO - ANSA)