Tecnico dell'Atalanta impedisce la pratecipazione ad una conferenza stampa di una collaboratrice del quotidiano free-press "Il Bergamo" Protestano duramente la Lombarda e L'Ussi

Il titolo di un giornale locale, il quotidiano free-press 'Il Bergamo', che nei giorni scorsi ha riportato a tutta pagina una battuta 'fuori dai taccuini' di Stefano Colantuono, ha fatto infuriare il tecnico atalantino, che nella conferenza stampa del lunedi' non ha accettato la presenza della giovane collaboratrice del 'Bergamo' accusata del fatto.

L'episodio viene energicamente stigmatizzato in un comunicato dall'Associazione Lombarda dei Giornalisti e dall'Ussi: ''Stefano Colantuono impedisce alla collega Laura Bernardi-Locatelli, collaboratrice de 'Il Bergamo', di svolgere il suo lavoro di cronista sportivo''. ''L'allenatore dell' Atalanta - affermano Alg e Ussi - intende 'punire' una giornalista che ha semplicemente svolto il suo lavoro''. ''E' intollerabile che un professionista chiamato a svolgere un ruolo importante in un mondo cosi' delicato come quello del calcio, impedisca il diritto di cronaca e leda il nobile principio della liberta' di stampa''. Alg e Ussi osservano che ''il comportamento del signor Colantuono e' censurabile e getta discredito su una societa' che da sempre tiene rapporti corretti con la stampa'', e chiedono il ripristino di ''normali comportamenti''. Colantuono, chiacchierando in un botta e risposta coi giornalisti sulla qualita' del gioco atalantino, aveva detto scherzosamente ''Chi non si diverte vada a Mirabilandia'', subito aggiungendo che si trattava soltanto di una battuta da non riportare. Cosa che non era accaduta con 'il Bergamo', che ne aveva fatto un titolo enfatizzandola: ''Chi non si diverte vada al circo''. Il mister atalantino se l'era presa molto, e aveva rilasciato un duro comunicato in cui censurava il comportamento della collaboratrice. Oggi, secondo quanto riferito dal 'Bergamo', c'e' stato un tentativo di chiarimento al quale ha partecipato anche un responsabile di redazione del giornale, ma Colantuono non ha voluto incontrare la collaboratrice, che non e' stata ammessa alla conferenza stampa. (Fonte Ansa 3 aprile)