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Osservatorio sui media 17 Nov 2005

Tv, per l’Unicef “i bambini non distinguono più i fatti dalle fiction”

(Astro9colonne) - Londra, 17 nov - “I bambini hanno diritto a un’istruzione che li aiuti a capire e interpretare il mondo che li circonda. Ciò vuol dire che devono essere capaci di distinguere i fatti dalla fiction, la verità dalle bugie”.

(Astro9colonne) - Londra, 17 nov - “I bambini hanno diritto a un’istruzione che li aiuti a capire e interpretare il mondo che li circonda. Ciò vuol dire che devono essere capaci di distinguere i fatti dalla fiction, la verità dalle bugie”.

E’ quanto ha affermato ieri Lynn Geldof, consigliere europeo per le comunicazioni dell’Unicef, intervenendo a Bath alla conferenza nazionale su bambini e media. Parlando a una platea di giornalisti, avvocati, rappresentanti di istituzioni, organizzazioni di beneficenza e giovani, Geldof ha spiegato che non dovrebbero mai venirsi a creare conflitti fra la libertà di stampa e i diritti dei bambini: “Il fatto che questo dibattito abbia avuto luogo – ha sottolineato – è un segnale che c’è qualcosa che non va nel mondo dei media. E’ un segnale che la società non è sicura di poter proteggere i minori, i suoi membri più vulnerabili. E qual è il futuro del Regno Unito se non protegge gli interessi dei bambini?”. “Interi settori della stampa e della televisione inglesi – ha aggiunto Lynn Geldof –, hanno collaborato all’atrofizzazione della società britannica, con una dieta di reality show e tabloid scandalistici, nell’interesse del mercato. E questo è stato possibile grazie a quella che, secondo me, è stata la più grande occasione mancata nella società dagli anni ’50 ad oggi: il fallimento del tentativo di inculcare un senso critico nei confronti dei media moderni”.

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