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La copertina dell'Osservatorio sulle Comunicazioni 1/2025 dell’Agcom
Authority 15 Mag 2025

Agcom: nel 2024 ascolti tv in leggera crescita, vendite dei quotidiani ancora in calo

Le copie vendute sono state complessivamente 572 milioni di unità, con una flessione su base annua del 5,5% e del 20,2% rispetto al 2020.

Nel 2024 gli ascolti tv hanno fatto registrare rispetto al 2023 una leggera crescita nel prime time (+0,4%) e nell'intera giornata (+0,03%). Lo rileva Agcom nell'Osservatorio sulle Comunicazioni 1/2025 relativo a tutto l'anno passato, precisando che tale dinamica è in parte attribuibile a eventi come i campionati europei di calcio ed i giochi olimpici di Parigi. Dal 2020 gli ascolti sono calati di circa 4,6 milioni di individui (-19,4%) in prime time e di 2,1 milioni (-20%) nell'intera giornata.

In prime time Rai si conferma in testa con 7,3 milioni (38,2% di share) di ascoltatori e un andamento in crescita rispetto al 2023 (+0,7%). Andamento opposto per Mediaset, seguita da 6,8 milioni di telespettatori che rappresentano il 35,6% del complesso del pubblico e una dinamica decrescente rispetto all'anno precedente (-2,4%). Stabile al terzo posto WB/Discovery che ottiene 1,7 milioni di telespettatori (+8,3%), seguito da Comcast/Sky i cui ascolti (1,4 milioni di individui) mostrano invece una lieve flessione (-0,3%). Infine, il gruppo Cairo Communication/La 7 raggiunge oltre 1,1 milioni di telespettatori nel giorno medio, in aumento di circa 57 mila utenti (+5,3%).  Nell'intera giornata, al primo posto Mediaset con oltre 3 milioni di telespettatori, con share del 36,9% e una dinamica in contrazione rispetto al 2023 (-1%).

Calano anche gli ascolti dei tg con la sola eccezione di TgLa7 della sera che è seguito da oltre 1,2 mila telespettatori in media e sale del 18,5% su base annua. Il telegiornale più visto rimane il Tg1 delle 20:00 (con 4,2 milioni di ascolti giornalieri, -3,6% su base annua), seguito dal Tg5 delle 20:00 (che ottiene 3,5 milioni di telespettatori, -2,4%). Al terzo posto il TgR, in controtendenza rispetto al 2023 (+0,5%). Nell'intero giorno Rai News 24 mostra la flessione più rilevante (-9,7%).

Per i quotidiani l’Agcom rileva invece un trend negativo anche nel 2024. Prendendo in esame le copie complessivamente vendute di tutti i quotidiani sul territorio nazionale, pari a 572 milioni di unità si osserva una flessione su base annua del 5,5% e del 20,2% rispetto al 2020.

Le copie complessivamente vendute in formato cartaceo pari a 423 milioni (1,3 milioni di copie giornaliere considerando solo il campione ADS) si sono ridotte su base annua del 7,6% (risultavano 457 milioni nel 2023) e del 32,2% rispetto al 2020, quando ne venivano vendute complessivamente 623 milioni di copie. Andamento opposto è possibile rilevare per i quotidiani venduti in formato digitale (copia replica della versione cartacea) che registrano una crescita in termini di copie complessive su base annua di 0,8% e del 59,5%, considerando un orizzonte temporale di 5 anni.

L'analisi per gruppi editoriali in termini di copie complessivamente vendute vede, nel 2024, Cairo/RCS quale principale player sul mercato (18,6% considerando il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport), seguito da GEDI con il 12,2%.

PER APPROFONDIRE
A questo link è possibile consultare l'Osservatorio sulle Comunicazioni 1/2025 dell’Agcom.

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