CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Governo 10 Lug 2006

Giulietti e il caso Degli Innocenti: "Il governo annuncia tagli all'editoria e intanto distribuisce contributi ad editori che non rispettano le regole ignorando perfino le sentenze della magistratura del lavoro"

(AGI) - Roma, 10 lug. - "Appare giuridicamente ed eticamente assurdo che possa ottenere un sostegno dallo Stato chi dimostra di non riconoscere e rispettare le istituzioni e le norme legislative dello Stato stesso, e che un editore, nominato Cavaliere del Lavoro nel 2003, ignori il vincolo derivante dall'Ordine al 'Merito del Lavoro' di un impegno etico e sociale volto al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese, e ignori sentenze della Magistratura della Repubblica Italiana".

(AGI) - Roma, 10 lug. - "Appare giuridicamente ed eticamente assurdo che possa ottenere un sostegno dallo Stato chi dimostra di non riconoscere e rispettare le istituzioni e le norme legislative dello Stato stesso, e che un editore, nominato Cavaliere del Lavoro nel 2003, ignori il vincolo derivante dall'Ordine al 'Merito del Lavoro' di un impegno etico e sociale volto al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese, e ignori sentenze della Magistratura della Repubblica Italiana".

EDITORIA: GIULIETTI, NO CONTRIBUTI A CHI NON RISPETTA SENTENZE = Il senatore ds e portavoce di Articolo21, Giuseppe Giulietti, ha presentato un'interrogazione alla Camera, che in questi giorni "sta annunciando tagli alle provvidenze per l'editoria", per sottolineare "il paradosso" di erogare contributi a societa' che non rispettano "le regole in materia di legislazione del lavoro e le disposizioni della Magistratura". Il riferimento e' al caso di due giornalisti, Paolo Menon e Ugo Degl'Innocenti, "licenziati ingiustamente da due diverse testate del gruppo Class, fra cui ItaliaOggi, di cui Paolo Panerai e' azionista di maggioranza, vicepresidente e amministratore delegato". Il 22 luglio 2005, "la Societa' editrice ItaliaOggi Editori - si legge nell'interrogazione - e' stata condannata dal Tribunale del lavoro di Milano, con sentenza provvisoriamente ma immediatamente esecutiva" con l'ordine di "reintegrare immediatamente il giornalista Ugo Degl'Innocenti nel posto di lavoro, nonche' di pagare tutti gli stipendi arretrati e il risarcire i danni da dequalificazione professionale subiti". Per questo, Giulietti sottolinea il paradosso di erogare contributi "superiori a 5 milioni di euro l'anno" alla Societa' editrice, controllata da una Cooperativa e partecipata dalla Societa' Class Editori Spa, che non rispetta "le istituzioni e le sentenze della Magistratura".(AGI)

@fnsisocial

Articoli correlati